tag:blogger.com,1999:blog-73941423631337677442024-02-08T17:10:47.004+01:00il profumo dei tarocchiGiovanna Milonehttp://www.blogger.com/profile/11483400274496232243noreply@blogger.comBlogger187125tag:blogger.com,1999:blog-7394142363133767744.post-58529691101660439642017-03-31T20:42:00.000+02:002017-03-31T20:42:35.103+02:00PIZZETTE AI FICHI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-z6q6LeXuolg/VenM7FXPXVI/AAAAAAAActU/-7aySHxk1F8/s1600/IMG_0192%2B%25282%2529.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-z6q6LeXuolg/VenM7FXPXVI/AAAAAAAActU/-7aySHxk1F8/s640/IMG_0192%2B%25282%2529.JPG" width="426" /></a></div>
<br />
<b><i><br /></i></b>Quasi due mesi di assenza e, nonostante tutto, la gente ha continuato a cucinare, anche senza le mie ricette.<br />
Elaborato questo dolore, mandato giù questo boccone amaro, sfoglio un libro della raccolta di ricette del Corriere della sera, e decido di ricominciare con una cosa sfiziosa e veloce (se la pasta di pane la comprate già fatta).<br />
Un giro al mercato per comprare i fichi neri, la panettiera mi ha evitato di impastare, una botta di culo (ops) e trovo pure la casatella trevigiana dop al super sotto casa, il rosmarino ne ho un cespuglio sulla terrazza, le foglie di fico per la foto le ho tagliate dall'albero nel giardino condominiale e, detto fatto, preparato il piatto.<br />
E giusto per non smentirmi nella velocità, un copia/incolla della ricetta, direttamente dal <a href="http://cucina.corriere.it/ricette/pizze-focacce-e-torte-salate/30/pizzette-fichi-neri_a86e1046-1af6-11df-af4a-00144f02aabe.shtml">sito del Corriere</a>, e se io copio, copio alla grande: mica pizza e fichi ma PIZZETTE AI FICHI. <b><span style="font-size: large;">;)</span></b><br />
<br />
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<b><i><br /></i></b>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-kpbixllzp1o/VenakwKGGFI/AAAAAAAActw/7b5043-XFs8/s1600/IMG_0186%2B%25282%2529.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="523" src="https://3.bp.blogspot.com/-kpbixllzp1o/VenakwKGGFI/AAAAAAAActw/7b5043-XFs8/s640/IMG_0186%2B%25282%2529.JPG" width="640" /></a></div>
<b><i><br /></i></b>
<b><i><br /></i></b>
<b><i><br /></i></b>
<b><i><br /></i></b>
<b><i>INGREDIENTI</i></b><br />
per 4 persone<br />
<br />
300 g di pasta da pane<br />
farina qb<br />
120 g di Casatella trevigiana DOP ( o un formaggio fresco possibilmente poco acido)<br />
6 fichi neri<br />
2 rametti di rosmarino<br />
2 cucchiai di olio extravergine di oliva<br />
sale<br />
pepe<br />
<br />
Infarinare leggermente il piano di lavoro e stendervi la pasta da pane aiutandosi con un matterello, in modo da ottenere una sfoglia piuttosto spessa.<br />
Con un coppapasta del diametro di 6/8 cm , ricavare dalla pasta dei dischetti.<br />
Lavorare la casatella in una terrina insieme con l’olio, un pizzico di sale e del pepe macinato al momento.<br />
Lavare bene i fichi e, senza privarli della buccia, tagliarli a spicchietti.<br />
Lavare e asciugare i rametti di rosmarino.<br />
Spalmare uno strato di formaggio su ogni dischetto e adagiatevi sopra due spicchi di fico.<br />
Sistemate le pizzette in una teglia rivestita di carta forno e infornare in forno già caldo a 220° per almeno 15 minuti.<br />
Sfornare le pizzette e trasferitele su un piatto, cospargerle con gli aghi di rosmarino e spolverizzare con un’altra macinata di pepe.<br />
<br />Giovanna Milonehttp://www.blogger.com/profile/11483400274496232243noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7394142363133767744.post-87206292538719440182017-03-31T20:41:00.000+02:002017-03-31T20:41:07.953+02:00PROVOLONE DEL MONACO DOP<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Eww1xbGK058/VX2BuIAn7OI/AAAAAAAAXUs/u6RafIZw7No/s1600/_GIR9666.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://4.bp.blogspot.com/-Eww1xbGK058/VX2BuIAn7OI/AAAAAAAAXUs/u6RafIZw7No/s1600/_GIR9666.jpg" /></a></div>
<br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
Il Provolone del Monaco D.O.P. proviene dalle zone collinari della Penisola Sorrentina, dalle alture dei Monti Lattari e dal Comune di Agerola.<br />
Il termine "Provolone" trae origine dalle tecniche di prova della cagliata e dalla capacità di filatura della pasta, mentre la denominazione "del Monaco": secondo alcuni, dalle fattorie dipendenti dalle abbazie benedettine oppure dai cenobi camaldolesi; secondo altri, dal mantello che avvolgeva il casaro sorrentino per ripararlo dal freddo durante il trasporto per mare dei formaggi.<br />
Riguardo la provenienza del latte utilizzato, è verosimile che gli incroci originari della razza Bruna e della Podolica con la Jersey abbiano portato alla razza Agerolese. Tuttavia, agli inizi degli anni '50 sono state introdotte altre razze che hanno contribuito ad aumentare la quantà del prodotto.</blockquote>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-huhMc1AeLYA/VX2Bk3mnzaI/AAAAAAAAXUo/4IfqoYt1E70/s1600/_GIR9854.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="212" src="https://2.bp.blogspot.com/-huhMc1AeLYA/VX2Bk3mnzaI/AAAAAAAAXUo/4IfqoYt1E70/s320/_GIR9854.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<blockquote class="tr_bq">
In tempi più recenti con l'orientamento crescente verso la qualità si è constatata una rivalutazione delle razze autoctone derivanti anche da altri incroci realizzati sempre nell'area sorrentina. Ecco perché‚ il latte della razza Agerolese concorre con la quantà appena del 20% nella produzione del Provolone del Monaco.<br />
Ogni tappa del lungo percorso della sua lavorazione: dal latte alla coagulazione, dalla rottura della cagliata alla scottatura, dalla filatura alla formatura a guisa di pera o cilindro, dalla salatura in salamoia alla stagionatura in cantina almeno per sei mesi, permette alla forma di acquisire un aroma ed un sapore unici, esaltati dalla lunghezza del periodo di stagionatura.</blockquote>
<div>
<br /></div>
Giovanna Milonehttp://www.blogger.com/profile/11483400274496232243noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7394142363133767744.post-66037595607763641842017-03-28T09:15:00.000+02:002017-03-31T20:40:42.243+02:00LIQUORE DI KUMQUAT<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-mo7SAv9FN48/VX-8Cj3v2RI/AAAAAAAAXYM/msgKL6BZ8Cs/s1600/IMG_9959%2B%25282%2529%2B%2528697x1024%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://4.bp.blogspot.com/-mo7SAv9FN48/VX-8Cj3v2RI/AAAAAAAAXYM/msgKL6BZ8Cs/s640/IMG_9959%2B%25282%2529%2B%2528697x1024%2529.jpg" width="428" /></a></div>
<br />
Dosi per un litro circa di liquore:<br />
<br />
30 kumquat (mandarini cinesi)<br />
500 g di alcool 95°<br />
<br />
per lo sciroppo:<br />
300 g di acqua<br />
250 g di zucchero semolato<br />
<div>
<br /></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-W0JIZwQtSys/VX8r82sGB1I/AAAAAAAAXXc/zJf252Nv63c/s1600/IMG_9897%2B%25282%2529%2B%2528760x1024%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-W0JIZwQtSys/VX8r82sGB1I/AAAAAAAAXXc/zJf252Nv63c/s640/IMG_9897%2B%25282%2529%2B%2528760x1024%2529.jpg" width="474" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
Lavare ed asciugare i kumquat, punzecchiarli in più punti con uno stuzzicadenti, porli in un vaso aggiungere l'alcool e chiudere ermeticamente. Lasciare alla luce per 10 giorni, ricordandosi di agitare leggermente il vasetto ogni 2/3 giorni.<br />
Togliere i kumquat dall'alcool e filtrarlo accuratamente per eliminare ogni impurità.<br />
Intanto preparare lo sciroppo facendo sciogliere lo zucchero nell'acqua quasi bollente, farlo raffreddare ed aggiungerlo all'alcool.<br />
Imbottigliare e lasciar trascorrere 15 giorni prima di berlo ( freddo di freezer.)<br />
Se piace più dolce aggiungere 50 g di zucchero, io lo preferisco meno dolce, altrimenti diventa un rosolio.<br />
Dei kumquat avanzati ho preparato ancora dello sciroppo e li ho lasciati in un vasetto, fra un mesetto li assaggerò, è un esperimento non garantisco.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-jwjLow0T1vI/VX_I0QfK5OI/AAAAAAAAXYc/ANDlbGWlAvw/s1600/IMG_9880%2B%2528986x1024%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-jwjLow0T1vI/VX_I0QfK5OI/AAAAAAAAXYc/ANDlbGWlAvw/s400/IMG_9880%2B%2528986x1024%2529.jpg" width="385" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />Giovanna Milonehttp://www.blogger.com/profile/11483400274496232243noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7394142363133767744.post-48736197352277931862017-03-24T18:33:00.000+01:002023-03-23T13:47:36.597+01:00CHIFFON CAKE AL CIOCCOLATO (Fluffosa al cioccolato delle Bloggalline)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-x7OsLcaZUmk/U_4rkgkrjiI/AAAAAAAAJnM/-v8kYMOZuJk/s1600/IMG_5625%2B(683x1024).jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-x7OsLcaZUmk/U_4rkgkrjiI/AAAAAAAAJnM/-v8kYMOZuJk/s1600/IMG_5625%2B(683x1024).jpg" /></a></div>
<br />
<br />
Bisognerebbe guardare cosa manca in dispensa, prima di fare la spesa, se no ti ritrovi, come nel mio caso, con 4 confezioni di uova bio, e di frittate in casa mia, a dir la verità se ne fanno poche.<br />
Che ci faccio con tutte ste ova?<br />
Una torta!<br />
Quale?<br />
Beh, visto quello che mi è costato lo stampo della chiffon cake, e considerato che fare la fluffosa c'ho già provato<a href="http://ilprofumodeitarocchi.blogspot.it/2014/06/chiffon-cake-allacqua-ovvero-fluffosa.html"> qui </a>,con ottimi risultati, non mi resta che riprovarci, almeno 6 uova spariscono all'istante.<br />
Ho usato la ricetta dell'amica bloggallina Monica Zacchia, presa dal suo blog <a href="http://www.dolcigusti.com/2014/03/la-fluffosa-al-cioccolato-con-il-cremor.html">Dolci Gusti</a>.<br />
Ho cambiato solo un ingrediente, la scorza d'arancia al posto di quella di limone.<br />
<a href="http://dolci%20gusti./">Qui sul blog di Monica</a> trovate gli ingredienti ed il procedimento.<br />
Rifate tutto pari pari poi flufferete anche voi.<br />
<b><i>E chi non fluffa con noi peste lo colga.</i></b><br />
<br />
<br />
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</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-15-tOWRF3go/U_4sFDBdvjI/AAAAAAAAJnU/Pl6PNz5C6To/s1600/IMG_5641%2B(2)%2B(1024x886).jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="553" src="https://1.bp.blogspot.com/-15-tOWRF3go/U_4sFDBdvjI/AAAAAAAAJnU/Pl6PNz5C6To/s1600/IMG_5641%2B(2)%2B(1024x886).jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />Giovanna Milonehttp://www.blogger.com/profile/11483400274496232243noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7394142363133767744.post-59157401647315087232015-10-27T11:28:00.000+01:002017-03-31T20:41:41.126+02:00SPAGHETTI CON BROCCOLO ROMANO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-sPjNKcQqSRs/Vi4hBVCDG1I/AAAAAAAAeBY/1LVNxMtP1zM/s1600/IMG_0010%2B%25282%2529%2B%25281024x669%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="417" src="https://2.bp.blogspot.com/-sPjNKcQqSRs/Vi4hBVCDG1I/AAAAAAAAeBY/1LVNxMtP1zM/s640/IMG_0010%2B%25282%2529%2B%25281024x669%2529.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
Aiutiamo il Pastificio Rummo<br />
<br />
L’alluvione che ha colpito la zona di Benevento tra il 14 e il 15 ottobre ha gravemente danneggiato il Pastificio Rummo.<br />
Un piccolissimo contributo anche da parte mia per aiutare questa grande azienda beneventana.<br />
<a href="http://www.pastarummo.it/it/store-locator">Qui</a> potrai trovare il rivenditore più vicino per poter acquistare la pasta Rummo,<br />
Essere solidali con poco e fare tanto, perché Benevento non è solo famosa per le streghe, per il liquore o per il premio letterario, ma anche per l'azienda Rummo, marchio bandiera del mezzogiorno ed orgoglio del nostro meraviglioso sud.<br />
<br />
<div>
#SaveRummo</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-JXSaxQzLQms/Vi4hLIo-73I/AAAAAAAAeBg/LOUdeeRQchY/s1600/IMG_0056%2B%25282%2529%2B%2528683x1024%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://4.bp.blogspot.com/-JXSaxQzLQms/Vi4hLIo-73I/AAAAAAAAeBg/LOUdeeRQchY/s640/IMG_0056%2B%25282%2529%2B%2528683x1024%2529.jpg" width="426" /></a></div>
<br />
<i>Ingredienti per 4 persone</i><br />
<i><br /></i>
<i>320 g di spaghetti Rummo</i><br />
<i>1 broccolo romanesco di media grandezza</i><br />
<i>1 cipolla piccola</i><br />
<i>2/3 filetti di acciughe sott'olio</i><br />
<i>2 cucchiai di uva passa</i><br />
<i>2 cucchiai di pinoli</i><br />
<i>Olio extravergine d'oliva</i><br />
<i>1 peperoncino</i><br />
<i>sale q.b.</i><br />
<br />
<br />
Ammorbidire l'uvetta in acqua tiepida.<br />
Mondare il broccolo, lessare le cimette per 7/8 minuti in acqua bollente salata.<br />
Tritare la cipolla e farla brasare a fuoco lento in poco olio, Unire e i filetti di acciuga, schiacciarli con una forchetta . Aggiungere il peperoncino i pinoli l'uvetta e le cime del broccolo, ultimare la cottura.<br />
Intanto lessare gli spaghetti nell'acqua dei broccoli, scolarli al dente a farli mantecare nel tegame con il condimento preparato, se occorre aggiungere un po' d' acqua di cottura della pasta.<br />
Lasciar riposare un paio di minuti.<br />
Impiattare aggiungendo volendo una spolverata di pecorino o del pane grattugiato fatto abbrustolire leggermente con un goccio d'olio, in una padella antiaderente.<br />
<br />Giovanna Milonehttp://www.blogger.com/profile/11483400274496232243noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7394142363133767744.post-89204033214289841652015-06-29T10:40:00.002+02:002017-03-31T20:44:04.296+02:00SPAGHETTI CON LE ZUCCHINE ALLA NERANO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-AeydN1daotQ/VZAp2RhITPI/AAAAAAAAYCA/PIBHO505TaI/s1600/IMG_0079%2B%25282%2529.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://4.bp.blogspot.com/-AeydN1daotQ/VZAp2RhITPI/AAAAAAAAYCA/PIBHO505TaI/s640/IMG_0079%2B%25282%2529.JPG" width="426" /></a></div>
<br />
Ingredienti per 4 persone:<br />
<br />
320 g di spaghetti<br />
8 zucchine piccole<br />
50 g di Provolone del Monaco (oppure del caciocavallo purchè sia un po' stagionato)<br />
una noce di burro<br />
5/6 foglie di basilico<br />
olio extravergine q.b.<br />
sale<br />
<div>
<br /></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-QKG0REuOQkg/VZAy4Ij9NvI/AAAAAAAAYCQ/8BAxqqhelJI/s1600/IMG_0086%2B%25282%2529.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="408" src="https://1.bp.blogspot.com/-QKG0REuOQkg/VZAy4Ij9NvI/AAAAAAAAYCQ/8BAxqqhelJI/s640/IMG_0086%2B%25282%2529.JPG" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
Spuntare le zucchine, tagliarle a rondelle (possibilmente con la mandolina ) e friggerle in olio bollente facendo attenzione che non brucino. Aggiustare di sale.<br />
Scolarle e tenerle da parte.<br />
Lessare gli spaghetti al dente.<br />
In una casseruola far sciogliere il burro a fiamma dolce, unire gli spaghetti, il provolone grattugiato e il basilico spezzettato.<br />
Aggiungere qualche cucchiaiata di acqua di cottura della pasta e mantecare velocemente.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-0XDzoQmqAKI/VZBHtQLVobI/AAAAAAAAYCk/YLChZJloOFE/s1600/IMG_0081%2B%25282%2529.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://2.bp.blogspot.com/-0XDzoQmqAKI/VZBHtQLVobI/AAAAAAAAYCk/YLChZJloOFE/s640/IMG_0081%2B%25282%2529.JPG" width="596" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />Giovanna Milonehttp://www.blogger.com/profile/11483400274496232243noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7394142363133767744.post-89681683438984248052015-05-21T15:00:00.000+02:002017-03-27T09:48:12.811+02:00PIZZA CON MELANZANE POMODORI CONFIT E PROVOLONE DEL MONACO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-nDMDc8UfT6E/VV3VJEUpXcI/AAAAAAAAWEs/OWnh0n-x0vM/s1600/IMG_9582.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://3.bp.blogspot.com/-nDMDc8UfT6E/VV3VJEUpXcI/AAAAAAAAWEs/OWnh0n-x0vM/s640/IMG_9582.JPG" width="426" /></a></div>
<br />
Ingredienti per 4 pizze<br />
<br />
12 pomodori piccadilly<br />
2 cucchiai di zucchero<br />
erbe aromatiche (maggiorana salvia, origano, mentuccia, timo)<br />
sale pepe<br />
olio evo<br />
2 melanzane lunghe<br />
olio di semi di arachidi<br />
basilico fresco<br />
Provolone del Monaco<br />
<br />
Impasto per pizza (4 panetti da 250 gr)<br />
Farina di media forza (W240) 625 grammi<br />
Acqua 375 grammi<br />
Sale 15 grammi<br />
Lievito di birra: 2 grammi (quello compresso)<br />
<div>
<br /></div>
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-QFV05o6OCRE/VV3ULE-VOpI/AAAAAAAAWEk/Tse2OJomsXM/s1600/IMG_9582.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="508" src="https://1.bp.blogspot.com/-QFV05o6OCRE/VV3ULE-VOpI/AAAAAAAAWEk/Tse2OJomsXM/s640/IMG_9582.JPG" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
I pomodori confit (si possono preparare il giorno precedente)<br />
<br />
Tagliare i pomodori a metà disporli in una teglia, cospargerli di zucchero, un pizzico di sale e pochissimo olio, spolverizzarli con il mix di erbe aromatiche secche.<br />
Farli asciugare/caramellare in forno a 160ø per almeno 1 ora, se si usano i pachino o i datterini ovviamente è richiesto meno tempo.<br />
<div>
<br /></div>
Impasto:<br />
<br />
Stemperare il lievito in poca acqua presa dal totale.<br />
Setacciare la farina formare una fontana, aggiungere al centro il lievito sciolto, il resto dell'acqua ed il sale.<br />
Impastare fin quando l'impasto risulterà elastico e sulla superficie appariranno minuscole bollicine.<br />
Metterlo in una zuppiera unta leggermente, coprire con pellicola e porre in frigo ( nella parte bassa) per almeno 18/24 ore.<br />
Rovesciare delicatamente l'impasto sulla spianatoia, sgonfiarlo e ridargli compattezza.<br />
Dividerlo con un tarocco in 4 parti, formare dei panetti, infarinare un contenitore e adagiarvi i panetti, infarinarli , coprire con pellicola e far lievitare per 3/4 ore.<br />
<br />
Lavare le melanzane ed eliminare il picciolo.<br />
Tagliarle prima per il lungo successivamente ogni metà ancora in tre parti.<br />
Eliminare un po' di polpa centrale.<br />
Tagliare gli spicchi a cubetti o della lunghezza desiderata.<br />
Friggere in poco olio, finchè risulteranno morbidi e dorati.<br />
Salare.<br />
<br />
Spianare la pizza, cospargerla con le melanzane fritte e infornare con la potenza massima.<br />
A cottura ultimata aggiungere i pomodori confit e passare in forno ancora 2 minuti.<br />
Prima di servire aggiungere una raspadura di provolone del monaco e del basilico fresco.<br />
<div>
<br /></div>
Giovanna Milonehttp://www.blogger.com/profile/11483400274496232243noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7394142363133767744.post-1960855245922017812015-05-13T21:33:00.000+02:002020-02-25T10:00:54.336+01:00L'IMPERATRICE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-QjTQ3m1o8dI/VUt59z1B75I/AAAAAAAAVfw/nnVzrwjdCw0/s1600/IMG_9609.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://1.bp.blogspot.com/-QjTQ3m1o8dI/VUt59z1B75I/AAAAAAAAVfw/nnVzrwjdCw0/s640/IMG_9609.JPG" width="458" /></a></div>
<br />
Questa sovrana splendente di luce raffigura l'<i>Intelligenza Creatrice,</i> madre delle forme, delle immagini e delle idee.<br />
E' la vergine immacolata dei cristiani, nella quale i greci avrebbero riconosciuto la loro Venere-Urania, nata radiosa dai flutti cupi dell'oceano caotico.<br />
Arcano numero III, l'Imperatrice si libra nelle altezze più sublimi dell'idealità, al di sopra di ogni contingenza oggettiva. come indica il piede posato sulla mezzaluna, in questo modo ella afferma il suo dominio sul mondo sublunare.<br />
Anche se assume atteggiamenti alteri e rigidi una serenità sorridente anima il suo volto inquadrato da una graziosa e morbida chioma bionda.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<i><b>Interpretazioni divinatorie in Bene e in Male</b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b><br /></b></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>Saggezza, Discernimento, Idealità, Influenza solare intellettuale</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Comprensione, intelligenza, istruzione, fascino, affidabilità, eleganza, distinzione, cortesia.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Dominazione attraverso lo spirito, abbondanza, ricchezza. Civiltà.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Affettazione, posa, civetteria, vanità pretensione, disdegno, frivolezza, lusso, prodigalità. Sensibilità all'adulazione, mancanza di affinamento, modi da nuovo ricco.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Da I TAROCCHI di Oscar Whirth</i></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-H9WaUkDtT_o/VUt6m_xxh4I/AAAAAAAAVf4/fXgLjTYZnyI/s1600/IMG_9482.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="640" src="http://3.bp.blogspot.com/-H9WaUkDtT_o/VUt6m_xxh4I/AAAAAAAAVf4/fXgLjTYZnyI/s640/IMG_9482.JPG" width="466" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">BOZZA del L'IMPERATRICE</td></tr>
</tbody></table>
<br />Giovanna Milonehttp://www.blogger.com/profile/11483400274496232243noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7394142363133767744.post-58733932225127624492015-05-05T17:10:00.000+02:002020-02-25T10:00:54.463+01:00LA PAPESSA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-005x9-huHWw/VUHfWPbkMDI/AAAAAAAAVLI/XjYak2_Ll1c/s1600/IMG_9434%2B(934x1280).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://2.bp.blogspot.com/-005x9-huHWw/VUHfWPbkMDI/AAAAAAAAVLI/XjYak2_Ll1c/s1600/IMG_9434%2B(934x1280).jpg" width="464" /></a></div>
<br />
La Papessa, sacerdotessa del mistero, ciò che lei conosce è negato ai più della Natura.<br />
Arcano Maggiore che agisce a livello profondo della psiche e mai a livello materiale, il suo potere deriva dall'acqua e dalla luna e rappresenta la forza dell'intuizione.<br />
Calma, immobile e silenziosa impenetrabile e ieratica, sa aspettare il momento giusto per agire, e la purezza della sua anima le permette di tenere lontane forze ed emozioni negative.<br />
La Papessa suggerisce la pazienza, invita a riflettere sulle cose, infatti è associata all’intuito, ma anche all'analisi del profondo, alla conoscenza di noi stessi e degli altri. Essa rimanda anche alla conoscenza di cose ignote e a segreti svelati.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b><i>Interpretazioni divinatorie in Bene e in Male</i></b></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<i>Mistero, Intuizione, Pietà, Influenza saturniana passiva.</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Riservatezza, discrezione, silenzio, meditazione, fede, attesa fiduciosa, pazienza, sentimento religioso, rassegnazione, cose nascoste favorevoli. Inerzia necessaria.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Intenzioni recondite, dissimulazione, ipocrisia, aiuto atteso invano, inazione, pigrizia. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Bigotteria, rancori, disposizioni ostili o indifferenti, assorbimento mistico.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Da I TAROCCHI di Oswald Wirth</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-SyvxpkSdNhM/VUIvSWfrOTI/AAAAAAAAVLY/Hfr_HaOWovc/s1600/IMG_9426%2B(908x1280).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="http://2.bp.blogspot.com/-SyvxpkSdNhM/VUIvSWfrOTI/AAAAAAAAVLY/Hfr_HaOWovc/s400/IMG_9426%2B(908x1280).jpg" width="283" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Bozza della PAPESSA</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
Giovanna Milonehttp://www.blogger.com/profile/11483400274496232243noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7394142363133767744.post-19909562941009058852015-05-04T10:33:00.002+02:002020-02-25T09:54:20.793+01:00INSALATA DI MAIS ALLA MENTA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-ktD7mB_e25o/VUYvyJOUQaI/AAAAAAAAVTo/idLsw5w09gs/s1600/IMG_9509%2B(3)%2B(683x1024).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://1.bp.blogspot.com/-ktD7mB_e25o/VUYvyJOUQaI/AAAAAAAAVTo/idLsw5w09gs/s1600/IMG_9509%2B(3)%2B(683x1024).jpg" width="426" /></a></div>
<br />
<br />
Sul mio terrazzo una pianta di basilico e una di menta non possono mai mancare, ma se della prima devo trapiantare le piantine ogni anno, con la menta non occorre, essendo una pianta perenne e resistente.<br />
Ne ho una da non so quanti anni, e puntualmente è la prima a germogliare, gioia e delizia per le mie zucchine alla scapece.<br />
Da una ricetta di insalata libanese ho scoperto che l'aggiunta di questa profumatissima erba aromatica, anche nelle insalate miste, da un gusto decisamente particolare e piacevole.<br />
Una mia cara amica milanese, come metafora, quando non gradivo qualcosa, mi diceva sempre:<br />
<i><< Minga a tucc ghe piàs la menta >></i><br />
E' vero anche questo, ma nelle insalate miste son sicura che <i>la piàs a tucc.</i><br />
<i>Te ghe de pruvà!!!!!!</i><br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-c29kT-1DBpE/VUclpXfGVjI/AAAAAAAAVUE/uqXsuKMcCwk/s1600/IMG_9514%2B(2)%2B(1024x683).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="425" src="http://4.bp.blogspot.com/-c29kT-1DBpE/VUclpXfGVjI/AAAAAAAAVUE/uqXsuKMcCwk/s1600/IMG_9514%2B(2)%2B(1024x683).jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<b>Ingredienti per 4 persone: </b><br />
<br />
<i>1 scatola di mais (io ho usato Mais dolce de La Fiammante)</i><br />
<i>2 cespi di lattughino</i><br />
<i>12 pomodori pachino</i><br />
<i>2 cipollotti di tropea</i><br />
<i>foglie di menta</i><br />
<i>aceto balsamico</i><br />
<i>olio extravergine di oliva</i><br />
<i>sale</i><br />
<i><br /></i>
<i>Mondare e lavare il lattughino, tagliare i cipollotti a rondelle ed i pomodori a spicchi, sgocciolare il mais dal loro liquido di conservazione.</i><br />
<i>Unire tutte le verdure in una insalatiera, condire con aceto olio e sale, aggiungere delle foglioline di menta, mescolare delicatamente.</i><br />
<i><br /></i>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-dvhKmY0BqqY/VUYyEi9IIuI/AAAAAAAAVT0/mrT0zbVL5GU/s1600/IMG_9458%2B(1024x683).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="http://1.bp.blogspot.com/-dvhKmY0BqqY/VUYyEi9IIuI/AAAAAAAAVT0/mrT0zbVL5GU/s1600/IMG_9458%2B(1024x683).jpg" width="400" /></a></div>
<br />Giovanna Milonehttp://www.blogger.com/profile/11483400274496232243noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7394142363133767744.post-87358858383786223722015-04-24T10:55:00.000+02:002020-02-25T10:00:54.513+01:00IL MAGO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-0oJG9iKS4XQ/VTkIb-wKzPI/AAAAAAAAU9A/I_VTiRS8IwQ/s1600/IMG_9410.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://2.bp.blogspot.com/-0oJG9iKS4XQ/VTkIb-wKzPI/AAAAAAAAU9A/I_VTiRS8IwQ/s1600/IMG_9410.JPG" width="465" /></a></div>
<br />
Il Mago detto anche il Bagatto è contraddistinto dal numero Uno degli Arcani Maggiori.<br />
La scelta di questo personaggio come Causa Prima è essenzialmente filosofica.<br />
Essendo l'Universo visibile, soltanto magia e prestigio, il suo Creatore non sarebbe che un Illusionista Prestigiatore che ci stordisce con i suoi giochi di abilità.<br />
Dalla sua postura si intuisce che il Mago è incapace di stare fermo, attira l'attenzione degli spettatori e li stordisce con i suoi giochi incessanti e con l'espressione vivace del suo volto, e noi diventiamo balocchi di apparenze prodotte dal gioco di forze a noi sconosciute.<br />
<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<i><b>Interpretazioni divinatorie in Bene e in Male</b></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><b><br /></b></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>Punto di partenza, Causa, Prima, Influenza mercuriana</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Destrezza, abilità, finezza diplomatica, eloquenza, arte di convincere, spirito sveglio, intelligenza pronta, uomo di affari irrequieto.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Abile persuasore, suggestionatore, illusionista, intrigante arrivista, politicante, ciarlatano, impostore, mentitore, truffatore, sfruttatore degli ingenui. Agitazione vana, assenza di scrupoli.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>da I TAROCCHI di Oswald Wirth</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-W3pEqQe9VsA/VTkKrtnL3PI/AAAAAAAAU9M/TpY-mL8dxG4/s1600/IMG_9404.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="http://2.bp.blogspot.com/-W3pEqQe9VsA/VTkKrtnL3PI/AAAAAAAAU9M/TpY-mL8dxG4/s1600/IMG_9404.JPG" width="285" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Bozza de IL MAGO</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Giovanna Milonehttp://www.blogger.com/profile/11483400274496232243noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7394142363133767744.post-55188526741061995772015-04-23T12:06:00.002+02:002020-02-25T09:54:20.875+01:00MEZZELUNE DI PASTA SFOGLIA CON PEPERONI E FETA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-rgBuP9iOWvI/VTdkOtb9oXI/AAAAAAAAU6A/0--lh5SindE/s1600/IMG_9394%2B(3)%2B(726x1024).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://1.bp.blogspot.com/-rgBuP9iOWvI/VTdkOtb9oXI/AAAAAAAAU6A/0--lh5SindE/s1600/IMG_9394%2B(3)%2B(726x1024).jpg" width="452" /></a></div>
<br />
<br />
Un fagottino basso, eccessivamente croccante e che si sbriciolava solo a guardarlo, l'unica cosa buona: il ripieno.<br />
<i><< Hai spennellato con burro fuso fra una sfoglia e l'altra? >></i><br />
<i><< Certo ! >></i><br />
<i><< Ma quanti strati hai fatto ? >></i><br />
<i><< Due, sono pochi vero? >></i><br />
<i><< Certo almeno 5/6 se vuoi ottenere l'effetto sfogliato "<b>ciccioso" </b>>></i><br />
Li ho rifatti, niente, non mi convincevano, la pasta fillo non è cosa per me.<br />
Peccato, nella ricetta originale vi erano verdure miste insieme alla feta, io avevo usato peperoni arrostiti ed un pizzico di origano, a bontà non erano da meno della ricetta greca.<br />
Riprendo il libro (da dove avevo preso spunto) rileggo, e ......<br />
<i>Pasta<b> sfoglia </b>surgelata.</i><br />
Come pasta <b>sfoglia</b>, ma non era <b>fillo</b>? Per ben tre volte avevo letto fillo. <b><span style="font-size: large;">:(</span></b><br />
Mi sono documentata sul web: sito di psicanalisi: lo chiamano<i> Lapsus Linguae di lettura.</i><br />
Ho scomodato l'amica che mi ha dato consigli, i santi in Paradiso quando la stendevo per non farla rompere, e costretto la famiglia a mangiare mezzelune per due giorni.<br />
Se dovesse succedere anche a voi un lapsus linguae di lettura non rammaricatevi, non è colpa vostra ma sempre e solo sua, di quell'antipatico di Freud!<br />
Comunque....... pasta sfoglia per tutta la vita!!!!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-kLf9VQOypgk/VTePBDMasmI/AAAAAAAAU6c/Bp32Ro82UiM/s1600/IMG_9382%2B(683x1024).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://1.bp.blogspot.com/-kLf9VQOypgk/VTePBDMasmI/AAAAAAAAU6c/Bp32Ro82UiM/s1600/IMG_9382%2B(683x1024).jpg" width="426" /></a></div>
<br />
<br />
<b>Ingredienti:</b><br />
<br />
<i>Una confezione di pasta <b>sfoglia</b> già pronta ( 250g )</i><br />
<i>2 peperoni arrostiti (io ho usato quelli dell'azienda La Fiammante)</i><br />
<i>50/60 gr di feta</i><br />
<i>un pizzico di origano</i><br />
<i>olio extravergine di oliva.</i><br />
<i>1 uovo</i><br />
<i>semi di sesamo</i><br />
<i><br /></i>
<i>Tagliare i peperoni a cubetti, condirli con un filo di olio ed un pizzico di origano.</i><br />
<i>Aggiungere la feta sbriciolata.</i><br />
<i>Con un coppapasta ricavare, dalla pasta sfoglia, dei dischi (il numero dipende dal diametro del coppapasta)</i><br />
<i>Riempire il centro di ogni disco con un po' di ripieno piegare a mezzaluna premendo delicatamente sui bordi.</i><br />
<i>Spennellare le mezzelune con l'uovo sbattuto e spolverizzare con i semi di sesamo.</i><br />
<i>Infornare a 180° per 20 minuti o almeno fin quando non saranno dorate.</i><br />
<br />
<br />
<br />
<br />Giovanna Milonehttp://www.blogger.com/profile/11483400274496232243noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7394142363133767744.post-57167306164487435242015-04-17T11:16:00.002+02:002020-02-25T10:00:54.414+01:00IL MATTO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-hzz1yVWBiIk/VTDOnIbDrWI/AAAAAAAAUnk/c_RCAC5hq4c/s1600/IMG_9320%2B(741x1024).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://2.bp.blogspot.com/-hzz1yVWBiIk/VTDOnIbDrWI/AAAAAAAAUnk/c_RCAC5hq4c/s1600/IMG_9320%2B(741x1024).jpg" width="460" /></a></div>
<br />
<br />
Dei XXII Arcani Maggiori il MATTO è l'unico tarocco privo di indicazione numerica.<br />
Il suo valore simbolico equivale a ZERO , poichè il MATTO è un personaggio che conta poco se non addirittura niente.<br />
Individuo privo di consistenza intellettuale e morale il MATTO o FOLLE è un essere incosciente ed irresponsabile , si trascina nella vita lasciandosi condurre esclusivamente dai suoi impulsi irragionevoli.<br />
Personaggio che non appartiene neanche a se stesso è un alieno che vive in maniera passiva e incoerente.<br />
Tuttavia non è detto che non possa in qualche modo recuperare il buon senso in quanto essendo anche un essere innocente non viene abbandonato completamente dallo spirito.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b><i>Interpretazioni divinatorie in Bene e in Male</i></b></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-style: italic; font-weight: bold;"><br /></span></div>
<i></i><br />
<div style="text-align: center;">
<i><i>Impulsività, Incoscienza, Alienazione, Influenza lunare passiva</i></i></div>
<i>
</i>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<i>Passività, abbandono assoluto, </i><i>riposo, rinuncia ad ogni resistenza, noncuranza, innocenza, irresponsabilità. </i><br />
<i>Qualità di medium, istintività.</i><br />
<i>Astensione, nulla da fare.</i><br />
<i><br /></i>
<i>Nullità, incapacità di ragionare e di dirigersi, abbandono agli impulsi ciechi, automatismo. </i><br />
<i>Sregolatezza incosciente. Stravaganza. Punizione ineluttabile di atti insensati, rimorsi vani. Annientamento.</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<i>da I TAROCCHI di Oswald Wirth</i><br />
<br />
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-P21QpEZxsrk/VTDOwBiklrI/AAAAAAAAUns/BYzymL8VNPA/s1600/IMG_9316%2B(705x1024).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="http://1.bp.blogspot.com/-P21QpEZxsrk/VTDOwBiklrI/AAAAAAAAUns/BYzymL8VNPA/s400/IMG_9316%2B(705x1024).jpg" width="275" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">BOZZA del MATTO</td></tr>
</tbody></table>
<br />Giovanna Milonehttp://www.blogger.com/profile/11483400274496232243noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7394142363133767744.post-79601956417083159622015-04-13T08:00:00.000+02:002017-04-11T11:56:12.866+02:00ORZO PERLATO MANTECATO CON CREMA DI ASPARAGI E CHIPS DI PARMIGIANO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-O860X51ikYw/VQc99iJ7_XI/AAAAAAAASSE/ddA8X9tlhig/s1600/IMG_8675%2B(4).JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://3.bp.blogspot.com/-O860X51ikYw/VQc99iJ7_XI/AAAAAAAASSE/ddA8X9tlhig/s1600/IMG_8675%2B(4).JPG" width="534" /></a></div>
<br />
SI SI SI SI, ho vinto il mio primo Contest!!!<br />
Doppio premio per la vittoria.<br />
<b><i>L'almanacco in cucina</i></b> del grande <b>Gualtiero Marchesi</b> e ricettina tutta mia per il menù primaverile del contest <a href="http://www.caffebabilonia.com/p/stagioniamo.html">StagioniAmo</a>.<br />
Prendo il testimone, passatomi dalla bella Federica del blog <a href="http://www.caffebabilonia.com/p/blog-page.html">Caffè Babilonia</a>, e con questa ricetta utilizzo, come lei mi ha suggerito, una classica verdura di stagione: gli asparagi.<br />
<br />
Ne troviamo diverse qualità in commercio: <a href="http://ilprofumodeitarocchi.blogspot.it/2014/05/lasagna-di-pane-carasau-con-asparagi-e.html">l'asparago rosa di Mezzago</a> , l'asparago violetto di Albenga, quello bianco, totalmente privo di clorofilla , quelli classici verdi, gli asparagi selvatici e chissà quanti ancora, una cosa è certa la diversità di colore è dovuta al metodo di coltivazione adottato.<br />
Crudi in insalata, tagliati sottilmente e conditi con sale e olio, oppure bolliti e insaporiti nel burro o con una salsa olandese, associati a paste o a risotti di questa verdura povera di calorie ma ricca di potassio e di sali l' impiego è versatile.<br />
Li proviamo con l'orzo perlato? io direi di si.<br />
Associati ad un formaggio stagionato come il parmigiano ne gustiamo così tutta la delicatezza e la loro inconfondibilità del gusto.<br />
E via e andiamo di orzotto e di asparagi e ..... benvenuta primavera<br />
<br />
<br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-dwnSc_oU4lQ/VQsicpoWJGI/AAAAAAAASZM/T7xXxOM4GKM/s1600/IMG_8684%2B(2).JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="354" src="https://1.bp.blogspot.com/-dwnSc_oU4lQ/VQsicpoWJGI/AAAAAAAASZM/T7xXxOM4GKM/s1600/IMG_8684%2B(2).JPG" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<b>Ingredienti per 4 persone</b><br />
<br />
<i>300 gr di orzo perlato</i><br />
<i>1 mazzo di asparagi (circa 400 gr)</i><br />
<i>1 litro di brodo vegetale</i><br />
<i>1 carota</i><br />
<i>1 cipollotto</i><br />
<i>parmigiano grattugiato q.b.</i><br />
<i>vino bianco</i><br />
<i>30 gr di burro </i><br />
<i>olio extravergine</i><br />
<i>sale</i><br />
<i><br /></i>
<i>Pulire gli asparagi eliminando la parte legnosa del gambo e lessarli a vapore per 7/8 minuti.</i><br />
<i>Tenere le punte intere e frullare il resto aggiungendo del brodo, fino a crearne una crema, salare e tenera da parte.</i><br />
<i><br /></i>
<i>per le chips:</i><br />
<i>accendere il forno e portarlo a 180°.</i><br />
<i>ricoprire una teglia con carta da forno e cospargere l'interno di un coppapasta con il parmigiano grattugiato </i><br />
<i>far dorare per qualche minuti facendo attenzione che le chips non brucino.</i><br />
<i><br /></i>
<i>Tostare l'orzo con un fondo di olio e burro il cipollotto tritato e la carota tagliata a cubetti.</i><br />
<i>Bagnare con il vino bianco e portare a cottura aggiungendo di tanto in tanto il brodo vegetale.</i><br />
<i><br /></i>
<i>Mantecare l'orzotto con la crema di asparagi ed il parmigiano.</i><br />
<i>Impiattare aggiungendo le punte di asparagi e le chips di formaggio</i><br />
<br />
<a href="http://www.caffebabilonia.com/p/stagioniamo.html">I menù di StagioniAmo</a><br />
<br />
<br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-dPXZG4yNhCE/VSKOThxXS9I/AAAAAAAAT1Y/owowT2BYWE8/s1600/stagioniamo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="302" src="https://1.bp.blogspot.com/-dPXZG4yNhCE/VSKOThxXS9I/AAAAAAAAT1Y/owowT2BYWE8/s1600/stagioniamo.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<br />Giovanna Milonehttp://www.blogger.com/profile/11483400274496232243noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7394142363133767744.post-39880434977949279432015-04-07T11:17:00.003+02:002017-04-11T11:52:51.421+02:00PLUM-CAKE VEGETARIANO <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Hopi00aFxRI/VSGAkleFaAI/AAAAAAAATzI/W0IYt3qo-FU/s1600/IMG_9190%2B(3).JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-Hopi00aFxRI/VSGAkleFaAI/AAAAAAAATzI/W0IYt3qo-FU/s1600/IMG_9190%2B(3).JPG" height="426" width="640" /></a></div>
<br />
Ho girato tutto il mercato, ma di piselli freschi, di asparagi e di carote con le foglie , neanche l'ombra.<br />
<div>
Mi servivano a tutti i costi, avevo in mente due cose da fare: una foto con delle primizie e un plum-cake.</div>
<div>
<i><< No signora niente piselli, sono troppo cari, la gente non li compra >></i></div>
<div>
Vedo da lontano degli asparagi; bene, sono anche in offerta; guardo la provenienza: Cuba.<br />
Cubaaaaa???? ma non importavamo i sigari da Cuba?<br />
cosa c'entrano gli asparagi?<br />
Le carote con le foglie? ma in quale film? sono li sui banchetti, confezionate nella bella vaschetta di plastica tutte della stessa misura.</div>
<div>
<i><< No no, me ne vado, arrivo fino in fondo alla strada e torno indietro dal viale Monza, oggi non è giornata >></i></div>
<div>
Niente foto e niente plum-cake.</div>
<div>
Giro in via Termopili e...... mi appare all'improvviso.<br />
Un meraviglioso banco di verdure, tutte primizie primaverili. Un miraggio direi.<br />
Asparagi bianchi, asparagi viola. </div>
<div>
<i><< Signora questi vengono da Albenga >></i><br />
piselli freschi, fave novelle da mangiare crude con il pecorino, cipollotti di Tropea, e....<br />
le carote, ebbene si, avevano anche le carote e con le foglie.</div>
<div>
<b>Italiani,</b> che vendevano solo prodotti<b> italiani</b>, in un mercato <b>italiano.</b></div>
<div>
Roba da non credere.<br />
Ho comprato tutto quello che mi serviva, si poteva proseguire con le foto e con la ricetta da postare sul blog.<br />
Tutto questo nel giorno di venerdì santo, ma io mi ero portata avanti: ero felice come una Pasqua, tutta tutta<b> italiana.</b><br />
<br />
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-yeOFGh_7mOw/VSOtOks8A5I/AAAAAAAAT24/oZU_sGXse9Y/s1600/FB_IMG_1428400603758%2B(3).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-yeOFGh_7mOw/VSOtOks8A5I/AAAAAAAAT24/oZU_sGXse9Y/s1600/FB_IMG_1428400603758%2B(3).jpg" height="398" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<b>Ingredienti per 4/6 persone</b><br />
<br />
<i>180 gr di farina</i><br />
<i>100 gr di piselli sgranati</i><br />
<i>100 gr di punte di asparagi</i><br />
<i>2 carote novelle</i><br />
<i>100 gr di pecorino fresco</i><br />
<i>3 uova</i><br />
<i>2 cipollotti</i><br />
<i>1 bustina di lievito per torte salate</i><br />
<i>120 cc di latte</i><br />
<i>1 dl di olio d'oliva</i><br />
<i>Sale e pepe</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<i>Mondare gli asparagi e le carote e tagliarli a cubetti.</i><br />
<i>Unire i piselli e scottare</i><i> in acqua salata,per 5 minuti.</i><br />
<i>Scolare e far stufare le verdure in due cucchiai di olio con i cipollotti tagliati a fette sottili.</i><br />
<i>Salare leggermente e pepare.</i><br />
<i>Privare il pecorino della crosta e grattugiarlo.</i><br />
<i>Sgusciare le uova in una terrina, unire la farina setacciata con il lievito, l'olio rimasto, il pecorino grattugiato, il latte e le verdure.</i><br />
<i>Mescolare e versare tutto in uno stampo da plum cake rivestito di carta da forno e cuocerlo in forno caldo a 180° per circa 45 minuti. </i><br />
<i>Toglierlo dal forno e lasciarlo raffreddare prima di servirlo.</i><br />
<i><br /></i>
<br />
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-5epXsLDFCJA/VSOtXQClvBI/AAAAAAAAT3A/Pkjly4rPJMg/s1600/IMG_9044%2B(2)%2B(544x800).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-5epXsLDFCJA/VSOtXQClvBI/AAAAAAAAT3A/Pkjly4rPJMg/s1600/IMG_9044%2B(2)%2B(544x800).jpg" height="640" width="434" /></a></div>
<i><br /></i>
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<i><br /></i>
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Giovanna Milonehttp://www.blogger.com/profile/11483400274496232243noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7394142363133767744.post-721415538754583072015-03-30T09:49:00.002+02:002017-03-26T18:46:08.623+02:00GNOCCHI DI PATATE E ROQUEFORT CON PERE VINO DOLCE E STREUSEL CROCCANTE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-P4_P6PvIFWc/VRLTCaIJypI/AAAAAAAATF0/xt22V0HckaU/s1600/IMG_8891%2B(3)%2B(683x1024).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://1.bp.blogspot.com/-P4_P6PvIFWc/VRLTCaIJypI/AAAAAAAATF0/xt22V0HckaU/s640/IMG_8891%2B(3)%2B(683x1024).jpg" width="426" /></a></div>
<br />
Mesdames et Messieurs, le roi des fromages français<br />
LE ROQUEFORT<br />
<br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-96mafCUHly4/VRLLH_eVu2I/AAAAAAAATFU/cFR9reSRVeo/s1600/11037086_10205665043457300_3978235533829246457_o%2B(640x960).jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://1.bp.blogspot.com/-96mafCUHly4/VRLLH_eVu2I/AAAAAAAATFU/cFR9reSRVeo/s1600/11037086_10205665043457300_3978235533829246457_o%2B(640x960).jpg" width="265" /></a></div>
<br />
Ecco, fatta la presentazione in francese con l'aiuto del traduttore di google, non mi resta, prima di raccontarvi la mia ricetta, che parlarvi un po' di questo famosissimo formaggio prodotto dai nostri cugini d'oltralpe.<br />
<br />
Il Roquefort è originario del sud della Francia ed è il formaggio più famoso e apprezzato dai francesi.<br />
Prodotto con latte crudo di pecore che pascolano nella zona montuosa dei Pirenei.<br />
Nel 1925 ha ricevuto il riconoscimento di AOC (Appellation d'Origine Contrôlée)<br />
Numerose testimonianze fanno risalire la produzione del roquefor all'epoca romana.<br />
Nel 1411, Carlo VI concesse agli abitanti della cittadina di Roquefort il monopolio della produzione che, oggi come allora, viene affinato e stagionato nelle famose grotte naturali di pietra del Mont Combalou nella comunità di Roquefort-sur-Sulzon.<br />
<br />
<br />
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<br /></div>
In queste caratteristiche grotte restano intrappolati il calore e l'umidità di sorgenti sotterranee e l'aria circola soltanto attraverso fenditure naturali scavate nelle rocce alla temperatura costante pari a 7° C. Indispensabili al suo sapore forte e pungente, la crescita d'organismi quali muffe e licheni che ricoprono le pareti di queste cantine scavate nel sottosuolo.<br />
Con le attuali tecniche di caseificazione, le classiche venature fra il blu e il verdognolo, si ottengono grazie al Penicillum Roqueforti, mentre per la conservazione, le forme sono ancora trattate con sale marino d'Aigues-Mortes .<br />
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<br /></div>
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-02tipHBQ6I8/VRcK5GfXaBI/AAAAAAAATTw/ufcxQ5pTbIk/s1600/teaserbox_17876160.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="354" src="http://1.bp.blogspot.com/-02tipHBQ6I8/VRcK5GfXaBI/AAAAAAAATTw/ufcxQ5pTbIk/s1600/teaserbox_17876160.jpg" width="640" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<br />
Anche il Roquefort, come tanti formaggi, ha come sua nascita una curiosa leggenda: si narra di un pastorello che, per raggiungere la sua amata, dimenticò in una grotta il suo pranzo costituito da semplice cagliata e pane di segale.<br />
Ritornando in quello stesso luogo, dopo diverse settimane, si accorse che quello che restava del suo pranzo era diventato: "formaggio blu".<br />
<br />
Il profilo olfatto-gustativo è intenso. Odore e aroma molto evidenti e persistenti.<br />
Il sapore è dominato dalla sapidità pronunciata, ma una nota lattica di burro fresco e la dolcezza tipica del latte di pecora si percepiscono nettamente all'inizio dell'assaggio, anche se per pochissimi secondi.<br />
Formaggio che si abbina benissimo con verdure fresche, con la zucca, con le noci, l'uva e le pere.<br />
E proprio con queste ultime ho deciso l'abbinamento per questa ricetta.<br />
Al Roquefort si accostano bene vini liquorosi, o vini dolci naturali come il Maury, Rivesaltes o il Porto.<br />
Un'ultima cosa a cui non posso esimermi: ringrazio la mia amica Palma D'Onofrio per i suggerimenti; questa ricetta è una rivisitazione di un suo piatto presentato in un evento da Alti Formaggi a Treviglio.<br />
<br />
<i><span style="font-size: large;">Eh bien, maintenant nous arrivons à la recette et bon appétit !!</span></i><br />
(sempre e solo il traduttore di google) <span style="font-size: large;"><b>:)</b></span><br />
<br />
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-uKtp4JKkEL4/VRcaVmQkmQI/AAAAAAAATUU/inKSMDrPdEM/s1600/IMG_8808%2B(650x1024).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://4.bp.blogspot.com/-uKtp4JKkEL4/VRcaVmQkmQI/AAAAAAAATUU/inKSMDrPdEM/s640/IMG_8808%2B(650x1024).jpg" width="406" /></a></div>
<br />
<div>
GNOCCHI DI PATATE E ROQUEFORT CON PERE VINO DOLCE E STREUSEL CROCCANTE</div>
<br />
<br />
<b>Ingredienti per 4 persone</b><br />
<br />
<i>Per gli gnocchi:</i><br />
<i>400 gr di patate lesse</i><br />
<i>120 gr di farina</i><br />
<i>1 uovo</i><br />
<i><br /></i>
<i>300 gr di roquefort</i><br />
<i><br /></i>
<i>Per la salsa:</i><br />
<i>3 pere abate</i><br />
<i>50 cc di vino dolce (io ho usato un Veneto Bianco Dolce IGP)</i><br />
<i>30 gr di burro</i><br />
<i>sale (pochissimo)</i><br />
<i><br /></i>
<i>per il croccante di Streusel</i><br />
<i><br /></i>
<i>75 gr di farina</i><br />
<i>50 gr di zucchero</i><br />
<i>50 gr di burro</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<i>In una terrina mescolare lo zucchero con la farina e impastare velocemente con il burro.</i><br />
<i>Coprire una teglia con carta forno e cospargerla con l'impasto sbriciolato.</i><br />
<i>Infornare a 160° per 10 minuti circa.</i><br />
<i><br /></i>
<i>Tagliare il roquefort a pezzetti</i><br />
<i><br /></i>
<i>Per gli gnocchi</i><br />
<i>Lessare le patate, schiacciarle, farle intiepidire, aggiungere la farina e l'uovo ed impastare fino ad ottenere un composto compatto.</i><br />
<i>Formare con l'impasto dei filoncini, tagliare dei cilindretti e porre al centro di ognuno un cubetto di roquefort.</i><br />
<i>Formare degli gnocchi sferici, arrotondando l'impasto delicatamente con il palmo delle mani.</i><br />
<i>Pelare le pere, tagliarle a cubetti e farle insaporire in poco burro per qualche minuto, sfumare con il vino e portare a cottura per 6/7 minuti. Salare leggermente.</i><br />
<i>Lessare gli gnocchi, spadellarli con la salsa di pere e vino.</i><br />
<i>Impiattare spolverizzando con le briciole di streusel che saranno la nota croccante del piatto.</i><br />
<i><br /></i>
<i>Ho decorato il piatto con ciuffetti di valeriana e bastoncini di rapa rossa</i><br />
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<br /></div>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-dENaZkRGcjo/VRcaI392-JI/AAAAAAAATUM/WOohSG4IjR8/s1600/IMG_8959%2B(1024x683).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="http://3.bp.blogspot.com/-dENaZkRGcjo/VRcaI392-JI/AAAAAAAATUM/WOohSG4IjR8/s640/IMG_8959%2B(1024x683).jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
Con questa ricetta partecipo al Contest <a href="http://www.stuzzichevole.com/recipe/sedici_caseari-paccheri-ripieni-di-gorgonzola-su-crema-di-broccoli-e-mandorle-tostate/">Sedici L'Alchimia dei Sapori</a> con l'abbinamento <a href="http://www.stuzzichevole.com/recipe/sedici_caseari-paccheri-ripieni-di-gorgonzola-su-crema-di-broccoli-e-mandorle-tostate/#comment-29283">Formaggio erborinato - pere.</a><br />
<br />
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-nm9bwZR0I-0/VRPIb6UeT2I/AAAAAAAATHk/l4b9FBR4IWM/s1600/banner2%C2%B0.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-nm9bwZR0I-0/VRPIb6UeT2I/AAAAAAAATHk/l4b9FBR4IWM/s1600/banner2%C2%B0.jpg" width="320" /></a></div>
<br />Giovanna Milonehttp://www.blogger.com/profile/11483400274496232243noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7394142363133767744.post-6516317996724451172015-03-16T14:25:00.003+01:002019-11-09T20:21:24.249+01:00MOUSSE AL CIOCCOLATO E ARANCIA CON ZENZERO CANDITO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-zOcL6FJ9cc0/VQaBXBmTa7I/AAAAAAAASQQ/Ls9X5EdoOQ0/s1600/IMG_8740%2B(2)%2B(683x1024)%2B(683x1024).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://2.bp.blogspot.com/-zOcL6FJ9cc0/VQaBXBmTa7I/AAAAAAAASQQ/Ls9X5EdoOQ0/s1600/IMG_8740%2B(2)%2B(683x1024)%2B(683x1024).jpg" width="426" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Un colore da abbinare al rosso corallo? In primis il marrone, poi il dorato.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Ok è andata, cucchiaino e coppetta ( premio vinto con il contest <a href="http://www.pixelicious.it/2014/12/18/cavoli-che-ricetta-il-primo-foodcontest-di-pixelicious/">Cavoli che Ricetta </a>) che richiamano il corallo; ho preparato una bella mousse al cioccolato decorata con zenzero candito, un tocco di scuro del ribes nero e, vogliamo esagerare, arancione delle scorzette d'arancia e un accenno di verde della menta </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Ho esagerato??? Beh, se per i colori non ci siamo per i sapori nessun dubbio!!!</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Il cioccolato si abbina alla grande con zenzero, arancia, ribes nero e menta e, non lo dico mica io ,ma la mitica Niki Segnit , nel suo fantastico libro La Grammatica dei Sapori. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Ne approfitto per ringraziare le amiche che mi hanno fatto conoscere questa bibbia degli abbinamenti dei sapori, anzi le avviso, mi preparo per partecipare al loro contest <a href="http://www.ricettedicultura.com/2015/03/sedici-alchimia-sapori-caseari.html">Sedici L'Alchimia dei Sapori</a>,.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Dicono che non ci sia il due senza il tre!</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Io ci provo, hai visto mai!!!!</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-jDteExVSf5Y/VQaCEzn8ltI/AAAAAAAASQY/0bYu6Z47kko/s1600/IMG_8743%2B(2)%2B(1024x683).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://3.bp.blogspot.com/-jDteExVSf5Y/VQaCEzn8ltI/AAAAAAAASQY/0bYu6Z47kko/s1600/IMG_8743%2B(2)%2B(1024x683).jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<b><i>Ingredienti per 4 persone:</i></b><br />
<i><br /></i>
<i>100 gr di cioccolato fondente 72%</i><br />
<i>200 ml di panna</i><br />
<i>50 ml di latte</i><br />
<i>1 cucchiaino abbondante di scorzette di arancia liofilizzate (va bene anche arancia grattugiata purchè sia BIO)</i><br />
<i>zenzero candito</i><br />
<i>scorzette di arancia caramellate</i><br />
<i>cacao amaro in polvere</i><br />
<i>ribes nero disidratato ( oppure lamponi o fragoline fresche)</i><br />
<i>menta</i><br />
<i><br /></i>
<i>Montare la panna e tenerla da parte.</i><br />
<i>Tagliare il cioccolato a cubetti e farlo sciogliere dolcemente a bagnomaria, intanto portare quasi a bollore il latte.</i><br />
<i>Unire il latte al cioccolato fuso, aggiungere le scorzette di arancia liofilizzate e mescolare facendo quasi raffreddare il composto prima di incorporare delicatamente la panna.</i><br />
<i>Una volta aggiunta la panna versare il composto in coppette, coprirle e tenerle in frigo almeno un paio di ore prima di servirle.</i><br />
<i>Spolverizzare con il cacao, decorare con lo zenzero candito, le scorzette di arancia caramellate e volendo dei mirtilli disidratati.</i><br />
<i>Una fogliolina di menta darà ulteriormente colore al piatto.</i><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-98ktbeJQt9E/VQaECDpX-hI/AAAAAAAASQk/J8H-nFVGXBM/s1600/IMG_8720%2B(2)%2B(1024x667)%2B(1024x667).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="416" src="https://1.bp.blogspot.com/-98ktbeJQt9E/VQaECDpX-hI/AAAAAAAASQk/J8H-nFVGXBM/s1600/IMG_8720%2B(2)%2B(1024x667)%2B(1024x667).jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />Giovanna Milonehttp://www.blogger.com/profile/11483400274496232243noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7394142363133767744.post-50549112833248767132015-03-06T12:43:00.001+01:002019-10-01T18:43:50.287+02:00RIBOLLITA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-qrMpTKboX6k/VPhfDLnunrI/AAAAAAAARyo/GDt2_2ezIy0/s1600/IMG_8531.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://2.bp.blogspot.com/-qrMpTKboX6k/VPhfDLnunrI/AAAAAAAARyo/GDt2_2ezIy0/s1600/IMG_8531.JPG" width="472" /></a></div>
<br />
Senza creare dei precedenti , essendo la ribollita un classico della cucina toscana e di versioni originali ve ne saranno in giro almeno un centinaio, specifico subito che questa è la ricetta della Marisa, amica mia adorata, livornese doc, e come tutte le livornesi il cacciucco , la ribollita, la pappa al pomodoro, i crostini di fegatini , la bistecca alla fiorentina, la panzanella e chi più ne ha più ne metta, come li sa fare lei, niente e nessuno al mondo.<br />
Detto ciò, mi fido anche perché non avrei alternative, e propongo questa classica ricetta della tradizione contadina toscana.<br />
Di cavolo nero c'è ancora traccia nei mercati, e prima di iniziare con asparagi, piselli, fave fresche e fiori di zucca finiamo questo lungo e rigido inverno con questa calda e goduriosa zuppa.<br />
Ah, il giorno dopo è ancora più buona, se no che l'hanno chiamata a fare <b><i>"ribollita?"</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Ingredienti per 4/6 </i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<i>1 cavolo nero</i><br />
<i>1/2 cavolo verza </i><br />
<i>1 cipolla</i><br />
<i>2 patate</i><br />
<i>2 carote</i><br />
<i>1/2 porro</i><br />
<i>2 zucchine</i><br />
<i>2 gambi di sedano</i><br />
<i>400 g. di fagioli cannellini</i><br />
<i>2 pomodori pelati</i><br />
<i>olio extra vergine di oliva </i><br />
<i>sale e pepe</i><br />
<i>pane casalingo raffermo </i><br />
<i><br /></i>
<i>PREPARAZIONE:</i><br />
<i>Mettere a bagno i fagioli per una notte e lessarli in una pentola (possibilmente di terracotta).</i><br />
<i>In un'altra pentola fate soffriggere, a fuoco dolce, la cipolla tagliata a rondelle, fin quando non risulterà appassita.</i><br />
<i>Unire le carote e le patate tagliate a dadini e tutte le altre verdure tagliate grossolanamente. Insaporire qualche minuto , aggiungere l'acqua di cottura dei fagioli , metà degli stessi e l'altra metà passata precedentemente al setaccio.</i><br />
<i>Regolare di sale e far cuocere almeno per un'ora, se dovesse risultare troppo asciutta bagnare con qualche mestolo</i><i> di brodo dei fagioli.</i><br />
<i>Unire il pane tagliato a fettine e far cuocere ancora 10 minuti.</i><br />
<i>Servire la ribollita con un filo di olio a crudo e del pepe macinato.</i><br />
<br />
<i><br /></i>
<br />
<div>
</div>
<br />
<b><i>P.S. Olio extravergine e pane RIGOROSAMENTE toscani </i></b><br />
<div>
<br /></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-hAVQbA97opI/VPhfbd41HbI/AAAAAAAARyw/7lcoblp39iw/s1600/IMG_8536%2B(2).JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-hAVQbA97opI/VPhfbd41HbI/AAAAAAAARyw/7lcoblp39iw/s1600/IMG_8536%2B(2).JPG" width="426" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />Giovanna Milonehttp://www.blogger.com/profile/11483400274496232243noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7394142363133767744.post-31817045059273794792015-02-19T15:43:00.001+01:002019-10-01T18:45:29.625+02:00CROSTATA DI PATATE E BACCALA' PROFUMATA ALLO ZENZERO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-CmlS7QEEIvM/VOTnX3J5CSI/AAAAAAAARSE/RdYvjB__c0Q/s1600/IMG_8408%2B(2)%2B(683x1024).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-CmlS7QEEIvM/VOTnX3J5CSI/AAAAAAAARSE/RdYvjB__c0Q/s1600/IMG_8408%2B(2)%2B(683x1024).jpg" width="426" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
Diamo a Cesare quel che è di Cesare, e a Palma quel che è di Palma.<br />
Detto ciò, questa ricetta è della bella signora D'Onofrio, di mio ho aggiunto solo lo zenzero fresco, una bella grattugiata nel composto e, senza nulla togliere alla Magistra, il mio tocco è stato un ulteriore valore aggiunto alla particolarità di contrasti: sapidità del pesce al dolce della pasta frolla.<br />
Con questa ricetta partecipo ad un carinissimo CONTEST, se a qualcuno interessa saperne di più <a href="http://ilmiciosazio.blogspot.it/p/regolamento-per-partecipare-al-contest_13.html">QUI</a> potrà leggerne il regolamento.<br />
L'idea particolare che hanno saputo evidenziare le quattro carinissime food blogger, ideatrici del contest, la fanno nascere da un famosissimo libro, in cui, l'autrice, divide i sapori in grandi famiglie.<br />
Una di queste è la famiglia degli "agrumati", a cui appartengono: l'arancia, il pompelmo, il lime, il limone, lo zenzero ed il cardamomo.<br />
Ad ognuno di essi si possono effettuare degli abbinamenti ad hoc.<br />
Allo zenzero si possono abbinare:<br />
<b>aglio</b>, albicocca, arancia,caffè, cannella, cardamomo, cavolo, chiodi di garofano, cioccolato, <b>cipolla</b>, lime, limone, maiale, mandorla, mango, manzo, melanzana, melone, menta, peperoncino piccante, <b>pesce bianco</b>, pesce grasso, pomodoro, rabarbaro, uovo, vaniglia e zucca.<br />
<br />
Considerato che lo zenzero è l'agrumato aggiunto in ricetta, la sua nota di limone con il baccalà si abbina perfettamente, poi vi sono anche aglio e cipolla che si accostano alla grande, non mi resta che partecipare. :D<br />
AH!!!! la ricetta è buonissima, questo chevelodicoaffà?????<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-6_zm2ZIvIkc/VOXfeJJZ_ZI/AAAAAAAARS0/ccRBi5zYbSw/s1600/IMG_8495%2B-%2BCopia%2B(708x1024).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://2.bp.blogspot.com/-6_zm2ZIvIkc/VOXfeJJZ_ZI/AAAAAAAARS0/ccRBi5zYbSw/s1600/IMG_8495%2B-%2BCopia%2B(708x1024).jpg" width="442" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<b>Ingredienti per 4/6 persone</b><br />
<br />
<i>250 gr di pasta frolla</i><br />
<i>500 gr di baccalà</i><br />
<i>1 cipolla bianca</i><br />
<i>400 gr di patate</i><br />
<i>Latte qb</i><br />
<i>panna qb</i><br />
<i>zenzero</i><br />
<i>1 spicchio di aglio</i><br />
<i>Prezzemolo</i><br />
<i>Olio extravergine di oliva</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<i>Mettere il baccalà in ammollo per almeno 2 giorni, cambiando l'acqua un paio volte al giorno.</i><br />
<i>Tagliare la polpa a pezzetti dopo aver eliminato la pelle e le lische.</i><br />
<i>Tritare la cipolla e farla soffriggere con lo spicchio di aglio in camicia in poco olio, eliminare l'aglio aggiungere la polpa di baccalà e far stufare a fuoco medio per almeno 10 minuti.</i><br />
<i>Unire le patate tagliate a cubetti, una grattugiata di zenzero fresco, coprire a filo con il latte e la panna ( io ho usato solo latte intero) e portare a cottura.</i><br />
<i>Quando si sarà ammorbidito il baccalà e cotte le patate, aggiungere il prezzemolo tritato e far raffreddare.</i><br />
<i>Foderare una teglia con la pasta frolla stesa sottile (ho usato il rotolo già pronto, bannatemi pure)</i><br />
<i>bucherellate il fondo, versate il composto e fate cuore a 180° per circa 30 minuti.</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-K3OkueejCEU/VOTn6sqO5SI/AAAAAAAARSM/IAWF1nQ0es4/s1600/IMG_8418%2B(2).JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://4.bp.blogspot.com/-K3OkueejCEU/VOTn6sqO5SI/AAAAAAAARSM/IAWF1nQ0es4/s1600/IMG_8418%2B(2).JPG" width="451" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<br />
<br />
Con questa ricetta partecipo al contest Sedici L'ALCHIMIA DEI SAPORI "AGRUMATI"<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-PolTFx5UBvo/VOXkn0zIFaI/AAAAAAAARTU/fpoP4rNiCak/s1600/10991255_896255963758260_3572136801954622304_n.jpg" width="320" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
http://ilmiciosazio.blogspot.it/2015/02/curry-di-polpette-allo-zenzero-contest-sapori-.html</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<br />Giovanna Milonehttp://www.blogger.com/profile/11483400274496232243noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7394142363133767744.post-62104196703254290122015-02-06T14:33:00.004+01:002020-02-25T09:59:36.878+01:00LAGANE CON BROCCOLI E CECI <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-oiToqLkTZGw/VNOS70BtixI/AAAAAAAAQX8/YNMJZycnhlA/s1600/IMG_8356%2B(2)%2B(683x1024).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-oiToqLkTZGw/VNOS70BtixI/AAAAAAAAQX8/YNMJZycnhlA/s1600/IMG_8356%2B(2)%2B(683x1024).jpg" height="640" width="425" /></a></div>
<br />
<br />
No, no no, preciso subito alle tante amiche del Salento; questa minestra non è assolutamente la loro "massa salentina" il famoso piatto che preparano per tradizione il giorno di San Giuseppe.<br />
E' una mia modesta rivisitazione, però, se proprio proprio lo devo dire tutta, è buona uguale, mai e poi mai oserei dire: <b><i>di più</i></b>!<br />
<b><span style="font-size: large;"><i>;-)</i></span></b><br />
<br />
Qui non c'è il loro broccolo, nè tantomeno il cipollotto detto spunzale, di mio ho aggiunto la curcuma nell'impasto delle lagane, figurati nel salento quanto gliene po fregà della curcuma.<br />
Detto ciò vi invito a prepararlo, è semplice è saporito non c'è bisogno di aspettare il 19 marzo per mangiarlo e, come dicono nel salento,........<br />
<b><i>quandu ccappi alla cargiula ete sulu pe lla 'ngula</i></b><br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-UfTfd6LVX7k/VNPLoMJxXwI/AAAAAAAAQYM/la9Xx93MFT0/s1600/IMG_8279%2B(862x1024).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-UfTfd6LVX7k/VNPLoMJxXwI/AAAAAAAAQYM/la9Xx93MFT0/s1600/IMG_8279%2B(862x1024).jpg" height="640" width="538" /></a></div>
<br />
<br />
<b>Ingredienti per 4 persone</b><br />
<br />
<i>200 gr di semola rimacinata</i><br />
<i>1 cucchiaio di curcuma</i><br />
<i>1 piccolo cavolfiore </i><br />
<i>1 piccolo broccolo romanesco </i><br />
<i>mezza cipolla bianca</i><br />
<i>200 gr di ceci già lessati</i><br />
<i>mollica di pane raffermo</i><br />
<i>olio extravergine di oliva</i><br />
<i>sale</i><br />
<div>
<br /></div>
<br />
<i>Setacciare la semola con la curcuma, aggiungere 130 gr circa di acqua calda. </i><br />
<i>Impastare per 5 minuti (se l'impasto dovesse risultare troppo morbido aggiungere un po' di semola) formare un panetto, coprirlo e far riposare per 20 minuti. </i><br />
<i>Stendere la sfoglia e tagliare delle lagane larghe come desiderate ma non più lunghe di 5/6 cm, questa pasta va rigorosamente mangiata con il cucchiaio.</i><br />
<i>Mondare e lavare i broccoli, tagliare le cimette e lessarle in acqua bollente per 5 minuti.</i><br />
<i>Scolarle con una schiumarola e tritare il tutto finemente.</i><br />
<i>Tenere da parte l'acqua di cottura.</i><br />
<i>Affettare la cipolla, farla brasare a fuoco lento con due cucchiai di olio, aggiungere il trito di broccoli e farli insaporire aggiungendo qualche cucchiaiata della loro acqua .</i><br />
<i>Unire i ceci e far cuocere per una decina di minuti.</i><br />
<i>Aggiustare di sale.</i><br />
<i>Lessare le lagane nell'acqua di cottura dei broccoli , che avremo già salato.</i><br />
<i>Scolarle molto al dente, versarle nella padella insieme ai ceci e ai broccoli completare la cottura aggiungendo quando occorre un po' di acqua della pasta.</i><br />
<i>Impiattare spolverizzando con briciole di pane raffermo fatte tostare precedentemente in una padellina antiaderente leggermente unta, e completare con un leggero giro olio..</i><br />
<i><br /></i>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-4qiWeMHOkZ0/VNPL4U6BjdI/AAAAAAAAQYU/Z2IAxTMjdPI/s1600/IMG_8367%2B(2)%2B(1024x661).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-4qiWeMHOkZ0/VNPL4U6BjdI/AAAAAAAAQYU/Z2IAxTMjdPI/s1600/IMG_8367%2B(2)%2B(1024x661).jpg" height="413" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
"con questa ricetta partecipo al contest Cavoli, che Ricetta! del blog <a href="http://www.pixelicious.it/2014/12/18/cavoli-che-ricetta-il-primo-foodcontest-di-pixelicious/">Pixelicious,</a> di Sara"<br />
<i>Sezione primi piatti</i><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-ZlzxZJUNEEc/VNPMVMkwBKI/AAAAAAAAQYc/y_S4x9HQDH0/s1600/bannercavolo72dpi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-ZlzxZJUNEEc/VNPMVMkwBKI/AAAAAAAAQYc/y_S4x9HQDH0/s1600/bannercavolo72dpi.jpg" height="268" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />Giovanna Milonehttp://www.blogger.com/profile/11483400274496232243noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7394142363133767744.post-49412741815779494032015-01-14T13:40:00.000+01:002020-02-25T09:59:36.474+01:00FUSILLI CON RADICCHIO ROSSO DI TREVISO E ZUCCA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-kiimv3iB5m0/VLZAnt2cuMI/AAAAAAAAPbk/u0VDF1zhDek/s1600/IMG_7997%2B(3)%2B-%2BCopia%2B(637x1024).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-kiimv3iB5m0/VLZAnt2cuMI/AAAAAAAAPbk/u0VDF1zhDek/s1600/IMG_7997%2B(3)%2B-%2BCopia%2B(637x1024).jpg" height="640" width="398" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
Onori e gloria al popolo veneto che, di una semplice e comune <b><i>cicoria</i></b>, dopo pazienti e lunghi lavori di selezione, ha sapientemente trasformato in quattro preziose qualità di <i>"fiori"</i>.<br />
Il radicchio di <i>Treviso</i>, quello di <i>Castelfranco</i>, di <i>Chioggia</i> ed infine il radicchio di <i>Verona</i>.<br />
La zona e le tecniche di produzione ed ogni ambiente della campagna veneta hanno caratterizzato la tipologia tipica.<br />
Sapienza, amore e dedizione, ecco cosa c'è dietro alla coltivazione di un prodotto che prende oltretutto la denominazione IGP.<br />
Per questa ricetta ho usato il radicchio di Treviso, quello rosso tardivo, ricetta adattata da me ma presa da un libro, regalo di una cara amica nativa appunto di Treviso.<br />
Vista la bontà di questa preziosa <i><b>cicoria</b></i>, sono pronta a sperimentare altre ricette, ed attendo pazientemente l'arrivo di una cassetta di radicchio rosso tardivo, promessa fatta, tempo fa, sempre dalla stessa amica del libro.<br />
Cara Michela datti una mossa che mi sono innamorata di questo "fiore d'inverno" o me la spedisci o me la porti.<br />
Non promettetemi mai nulla e soprattutto non diventate mai amiche mie, questi sarebbero i risultati.<b><span style="font-size: large;"> ;)</span></b><br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-oRRYQYsTWgI/VLZJHj3eTNI/AAAAAAAAPb0/r4AleAYQP2w/s1600/IMG_7982%2B(3)%2B(720x1024).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-oRRYQYsTWgI/VLZJHj3eTNI/AAAAAAAAPb0/r4AleAYQP2w/s1600/IMG_7982%2B(3)%2B(720x1024).jpg" height="640" width="450" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<b>Ingredienti per 4 persone:</b><br />
<br />
<i>320 gr di fusilli</i><br />
<i>3 di cespi di radicchio rosso di Treviso tardivo</i><br />
<i>200 gr di zucca mantovana (gia tagliata a cubetti)</i><br />
<i>1/2 cipolla rossa</i><br />
<i>mezzo bicchiere di latte</i><br />
<i>2 cucchiai di olio extravergine di oliva</i><br />
<i>sale</i><br />
<i>pepe</i><br />
<i><br /></i>
<i>Mondare la cipolla, tagliarla sottilmente e farla appassire dolcemente in un cucchiaio di olio, aggiungere i cubetti di zucca farli rosolare, unire il latte e portarli a cottura facendo assorbire tutto il latte. Salare.</i><br />
<i>Mondare e lavare il radicchio, tagliarlo a pezzetti e farlo brasare in olio per pochi minuti.</i><br />
<i>Lessare la pasta, scolarla al dente e versarla nella padella con la zucca, aggiungere il radicchio e mescolare delicatamente.</i><br />
<i>Impiattare aggiungendo del pepe grattugiato al momento, volendo anche delle lamelle di ricotta stagionata.</i><br />
<br />
<br />
<br />
<br />Giovanna Milonehttp://www.blogger.com/profile/11483400274496232243noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7394142363133767744.post-65672040434740829142015-01-07T22:42:00.001+01:002020-02-25T10:01:28.121+01:00I FOLLARIELLI (FOLLOVIELLI) SORRENTINI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Tyq9jvMicng/VK2DxkGy4rI/AAAAAAAAPNw/WOmI7MmFBbg/s1600/IMG_7895%2B(2)%2B(683x1024).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://4.bp.blogspot.com/-Tyq9jvMicng/VK2DxkGy4rI/AAAAAAAAPNw/WOmI7MmFBbg/s1600/IMG_7895%2B(2)%2B(683x1024).jpg" /></a></div>
<br />
Una cosa devo riconoscerla però, che la penisola sorrentina, oltre che dare i natali a mio marito, la dimora alle cognate e alla tanto adorata suocera (sic) , ci regala dei sapori e dei profumi che si possono tranquillamente definire unici.<br />
Frutti della fertile terra sorrentina, sono i pomodori cuore di bue per esempio, e i limoni per il famoso limoncello? e le noci di Sorrento? e chi non conosce i follarielli? siiii, quelli che tradizionalmente si mangiano durante le feste natalizie.<br />
Queste golosità, in costiera si trovano tutto l’anno, ma a Natale, nel famoso cesto che si porta in tavola a fine pasto non mancano mai.<br />
Sapete come vengono chiamate le noci, le nocciole le arachidi e i follarielli?<br />
<b><i>Le sciòsciole.</i></b><br />
Eh! rende bene l'idea delle cose mangiate per sfizio oltre che per gola:<i><b> le sciosciole</b></i> <b><span style="font-size: large;">:)</span></b><br />
<b><span style="font-size: large;"><br /></span></b>
Ma oggi che è il 7 gennaio, ci proponi le sciosciole? penserà qualcuno di voi.<br />
Eccerto, tanto quando leggerete la ricetta dei follarielli sono sicura che nè per il prossimo Natale nè per quelli successivi qualcuna di voi si cimenterà nel farli.<br />
Perchè la propongo? Per farvi conoscere questa specialità e per suggerirvi nel caso facciate un giretto in penisola di andare a Piano di Sorrento.<br />
Questi sono prodotti artigianali, non esistono macchinari per il confezionamento, ma solo laboriose mani delle signore operaie delle piccole azienda di Piano.<br />
Detto ciò vi trascrivo la ricetta presa dal sito <a href="http://www.corsoitalianews.it/i-folarielli-deia/">corsoitalianews.it </a>e vi posto le foto degli ultimi due follarielli che mi sono avanzati, li ho in casa da un mese, conservati solo per voi.<br />
Sono o non sono brava?<br />
<br />
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-0jGlfRuN7c8/VK2NGzF5OAI/AAAAAAAAPOA/Q9dYX6DLqOw/s1600/IMG_7924%2B(2)%2B(533x800).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://3.bp.blogspot.com/-0jGlfRuN7c8/VK2NGzF5OAI/AAAAAAAAPOA/Q9dYX6DLqOw/s1600/IMG_7924%2B(2)%2B(533x800).jpg" /></a></div>
<br />
<br />
<i><b>Follarielli (follovielli) sorrentini</b></i><br />
<i><b><br /></b></i>
<i><b>Ingredienti:</b></i><br />
<i><b>– Mosto 1 litro</b></i><br />
<i><b>– zucchero gr. 500</b></i><br />
<i><b>– uva regina (che in penisola sorrentina è chiamata uva pane) kg 1</b></i><br />
<i><b>– sale</b></i><br />
<i><b>– vino bianco 1 bicchiere</b></i><br />
<i><b>– 3 mandarini</b></i><br />
<i><b>– 3 limoni- anice 1 bicchierino</b></i><br />
<i><b>– cognac 1 bicchierino</b></i><br />
<i><b>– foglie di fico</b></i><br />
<i><b>– foglie di limone.</b></i><br />
<br />
Lavorazione dei follovielli<br />
<br />
Esecuzione:<br />
La ricetta è antichissima, risale al periodo romano, anche se allora si utilizzavano come involucro le foglie di fico, platano e vite, poi sostituite attualmente da quelle di agrumi.<br />
<br />
Quando fanno la vendemmia e vi regalano quel mosto fresco fresco tanto buono che non puoi berne più di un bicchiere, poichè gli effetti collaterali non sono dei più allettanti:-), ecco proprio quel succo, non ve lo bevete ma utilizzatelo facendoci cuocere cuocere in due litri mezzo kg di zucchero per circa tre ore, fino a quando non si riduce alla metà.<br />
<br />
Conservatelo in una bottiglia con tanto di etichetta con nome scritto di sopra, che non si sa mai :-)<br />
Ora fate bollire acqua abbondante con un bel po’ di sale e, quando bolle immergete l’uva, per due o tre volte per pochi secondi.<br />
Prendete l’uva sistematela in una cassetta o una cesta e mettetela al sole per una settimana.<br />
Poi, sistemata su di una teglia, la passate in forno a temperatura moderata per mezz’ora, poi lavatela nel vino bianco e quindi ancora una volta ripassatela nel forno per una decina di minuti circa.<br />
L’uva passa e così pronta la sistemate e conserverete in piatti coperti da un tovagliolo o da carta pergamena.<br />
<br />
In genere questa operazione viene fatta qualche mese prima delle feste natalizie, quindi mettete a macerare nel mosto per 2 giorni i chicchi di uva passa con le scorzette di mandarino e limoni, tagliuzzate finemente, un bicchierino di anice ed uno di cognac.<br />
<br />
Procuratevi delle adamitiche foglie di fico :-) quelle con lo stelo. Ogni foglia si piega formando un “coppetello”, ed al centro del quale andrete a mettere le due foglie di limone, ed infine un bel cucchiaio di chicchi d’uva oramai ben insaporiti.<br />
<br />
Lo stelo della foglia di fico, affilato con un coltellino tagliente, ripiegato si fisserà sulla foglia per chiudere il fagottino.<br />
Ripassate in forno a calore moderato per una ventina di minuti.<br />
<div>
<br /></div>
<br />
<br />
<br />Giovanna Milonehttp://www.blogger.com/profile/11483400274496232243noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7394142363133767744.post-68577514542310835452014-12-16T09:37:00.000+01:002020-02-25T09:59:37.130+01:00TARTINE DI PAIN D'EPICE CON TALEGGIO GRANELLA DI NOCCIOLE E SCORZETTE D'ARANCIA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-_lvGosee_gE/VI7c44pfXuI/AAAAAAAAN-M/TVRCrcpUtx8/s1600/IMG_7712%2B(759x1024).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-_lvGosee_gE/VI7c44pfXuI/AAAAAAAAN-M/TVRCrcpUtx8/s1600/IMG_7712%2B(759x1024).jpg" height="640" width="474" /></a></div>
<br />
<i><b>Epices puor pain d'épice</b>, </i>che finezza eh?<br />
A Napoli 'o chiammano, molto brevemente , '<i><b>O Pisto</b></i><br />
<i><b>Cannelle, anis étoilé. anis, coriandre, clous de girofle, noix de muscade</b></i><br />
Spezie miscelate per creare, nei paesi del nord, il pain d'épice o i famosi gingerbread man , a Napoli banalmente i susamielli i roccocò e i mustaccioli.<br />
Viste le mie origini si penserà ad un' ampia produzione, per questo Natale, dei dolcissimi biscotti partenopei, invece no, pain d'épice a gogò.<br />
Ricerca sul web per trovare una ricetta tradizionale, ma poi mi soffermo sempre su blog conosciuti e affidabili, sicura di non sbagliare, <a href="http://mielericotta.blogspot.it/2013/12/pain-depice-classico.html">MIEL & RICOTTA</a> è uno dei miei preferiti.<br />
<< Monique scusa, ma anche questa ricetta l'ho presa dal tuo blog, del resto sei tu che mi hai regalato la bustina di <b style="font-style: italic;">Epices puor pain d'épice </b>quindi, ti tocca. >><br />
Visto che amo i gusti decisi, invece del solito foie gras (mai e poi mai) o le marmellate, ho pensato di gustare questo delizioso dolce abbinandolo a formaggi DOP dal gusto deciso.<br />
Fatto raffreddare bene, ho tagliato il panpepato a fette di circa 1 cm, ho ricavato delle tartine rotonde con un coppapasta e le ho fatte leggermente tostare in forno per pochi minuti.<br />
In questa versione ho usato del <b>taleggio DOP</b>, l'ho lavorato con una forchetta vi ho aggiunto della <b>granella di nocciole e delle scorzette d'arancia</b> (senza la parte bianca mi raccomando)<br />
Altra variante (non fotografata, ma mangiata):<br />
<b>gorgonzola piccante con una fettina di pera e un gheriglio di noce,</b><br />
oppure<br />
<b>caprino (o robiola di capra) con pistacchi ed uva rossa.</b><br />
L'importante è il contrasto deciso, la freschezza della frutta ed il croccante della frutta secca<br />
e voilà bon appètit!<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-lT_ry9Owvr4/VI8kAqUEi6I/AAAAAAAAN_E/I7WfZDPd4F8/s1600/IMG_7713%2B(877x1024).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-lT_ry9Owvr4/VI8kAqUEi6I/AAAAAAAAN_E/I7WfZDPd4F8/s1600/IMG_7713%2B(877x1024).jpg" height="640" width="545" /></a></div>
<br />
<br />
Ingredienti per il pain d'épice<br />
<br />
250 g farina<br />
200 g miele<br />
50 g farina di mandorle<br />
50 g vergeoise brune (io zucchero muscovado)<br />
100 ml latte<br />
1 uovo<br />
50 g burro<br />
1 bustina lievito per dolci<br />
1 pizzico di bicarbonato<br />
1 cucchiaino di spezie per pain d'épice<br />
1 pizzico di sale<br />
marmellata di albicocche (io marmellata di arance amare)<br />
<br />
<br />
Per il procedimento cliccare <a href="http://mielericotta.blogspot.it/2013/12/pain-depice-classico.html">QUI</a> è un'ottima occasione per vedere anche le altre creazioni di Monique.<br />
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-DBYJc10LwIQ/VI8kLc_T2JI/AAAAAAAAN_M/VlqY-inZEp0/s1600/IMG_7731%2B(2)%2B(1024x854).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-DBYJc10LwIQ/VI8kLc_T2JI/AAAAAAAAN_M/VlqY-inZEp0/s1600/IMG_7731%2B(2)%2B(1024x854).jpg" height="530" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
Con questa ricetta partecipo al contest <a href="http://www.caffebabilonia.com/2014/05/stagioniamo-una-nuova-rubrica-dedicata.html">StagioniAMO</a> sezione antipasti (novembre e dicembre NOCI E NOCCIOLE)<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-bYG5yZurTgE/VI8-c8A_V3I/AAAAAAAAN_c/Ay3nxZRRark/s1600/foto.PNG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-bYG5yZurTgE/VI8-c8A_V3I/AAAAAAAAN_c/Ay3nxZRRark/s1600/foto.PNG" height="317" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<br />Giovanna Milonehttp://www.blogger.com/profile/11483400274496232243noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7394142363133767744.post-17064866173211259182014-11-26T18:09:00.001+01:002020-02-25T09:59:35.114+01:00CAKE AL GRAN CEREALE (quello della Monique)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-3hOHLNtyZNo/VHXw5TTLejI/AAAAAAAANSc/RyAEdZkHdig/s1600/IMG_7503%2B(2)%2B(683x1024).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-3hOHLNtyZNo/VHXw5TTLejI/AAAAAAAANSc/RyAEdZkHdig/s1600/IMG_7503%2B(2)%2B(683x1024).jpg" height="640" width="426" /></a></div>
<br />
Sono sincera, ed ovviamente mi ci metto io pure, che palle leggere certi post.<br />
Questa ricetta mi ricorda l'infanzia <i>(scritto pure io )</i><br />
Questa piace ai miei figli <i>(scritto pure questo)</i><br />
Oggi piove, che noia, allora sono a casa, ho deciso di cucinare questa pietanza.... <i>( no questo non l'ho ancora scritto).</i><br />
Alcuni sono così lunghi ca me passa 'a fantasia 'e cucinà.<br />
Insomma , direte voi, dove vuoi arrivare?<br />
Al mio blog preferito: quello di <a href="http://mielericotta.blogspot.ch/">Monique</a> .<br />
Fatevi una navigatella e mi darete ragione, belle ricette, bellissime foto ma i suoi post... me fanno schiattà!!!!<br />
L'Ironia fatta persona.<br />
<br />
Questa è Monique,....<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-kqda1yYQZQk/VHX2PWoH8HI/AAAAAAAANSs/5D_Hv_h5OtI/s1600/10325510_10203475396637498_8610199782170413413_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-kqda1yYQZQk/VHX2PWoH8HI/AAAAAAAANSs/5D_Hv_h5OtI/s1600/10325510_10203475396637498_8610199782170413413_n.jpg" height="400" width="300" /></a></div>
<br />
<br />
Selfie fatto insieme nel nostro brevissimo incontro alla stazione di Milano, quando, carinamente, mi disse:<br />
<i><< Giò , quanti anno hai? >></i><br />
<i><< Sessantadue>></i><br />
<i><< E come mai fai la foodblogger che è una cosa da ggiovani? >> </i><b><span style="font-size: x-large;"><i>:)</i></span></b><br />
<br />
Ho scopiazzato la ricetta di questo cake dal suo <a href="http://mielericotta.blogspot.ch/">Miel & Ricotta</a> , si prepara in dieci minuti dieci.<br />
Però l'ho reso ancora più croccante, ho usato il cioccolato fondente con le nocciole, dovevo pur mettere qualcosa di mio, eheheheheheheh.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-9JoS628e3AQ/VHX3a55jB_I/AAAAAAAANS0/jSnQ_25D4Oc/s1600/IMG_7539%2B(2)%2B(1024x895).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-9JoS628e3AQ/VHX3a55jB_I/AAAAAAAANS0/jSnQ_25D4Oc/s1600/IMG_7539%2B(2)%2B(1024x895).jpg" height="347" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
Questi gli ingredienti:<br />
stampo da plumcake da 25 cm (il suo) il mio forse è 30 <b><span style="font-size: large;">:( </span></b><br />
<br />
<i>250 g Gran Cereali Classico</i><br />
<i>1/2 cucchiaino di miscele di spezie per pain d'épice*</i><br />
<i>1 pizzico di sale</i><br />
<i>125 g farina</i><br />
<i>2 cucchiaini lievito per dolci</i><br />
<i>4 cucchiai cacao in polvere</i><br />
<i>3 cucchiai zucchero</i><br />
<i>300 ml latte</i><br />
<i><br /></i>
<i>Per la copertura</i><br />
<i>200 g cioccolato fondente 64% (io ho usato del cioccolato fondente con nocciole)</i><br />
<i>50 g burro</i><br />
<br />
<br />
* Le spezie per pain d'épice, qui, sono vendute in bustine, specialmente nel periodo invernale.<br />
Per questa preparazione sono INDISPENSABILI, se non le trovate già fatte potete farle con:<br />
<br />
<b><i>1/2 cucchiaino di cannella </i></b><br />
<b><i>1/2 cucchiaino anice stellato</i></b><br />
<b><i>1/2 cucchiaino chiodi di garofano</i></b><br />
<b><i>1/2 cucchiaino noce moscata. </i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-m5nTaUL9TTc/VHX4ilHSCTI/AAAAAAAANS8/crI3QLMKiZ4/s1600/IMG_7498%2B(3)%2B(652x1024).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-m5nTaUL9TTc/VHX4ilHSCTI/AAAAAAAANS8/crI3QLMKiZ4/s1600/IMG_7498%2B(3)%2B(652x1024).jpg" height="640" width="407" /></a></div>
<b><i><br /></i></b>
<b><i><br /></i></b><br />
Bene, ora dovrei scrivere il procedimento.<br />
Visto che ho copiato tutto pari pari, almeno per l'esecuzione vi rimando alla sua pagina, ed esattamente <a href="http://mielericotta.blogspot.ch/2013/12/cake-al-gran-cereale.html">QUI</a>.<br />
Quello che è giusto è giusto.<br />
Un'ultima cosa, vi chiedo la cortesia di fare i complimenti alle mie foto, non alla ricetta (tanto è la sua)<br />
Perché alle foto?<br />
Qualche mese fa ho partecipato ad un corso di Food Styling tenuto appunto da Monique (e da Luca.)<br />
Ditemi che sono brava se no chi la sente!!!<br />
<b><i style="background-color: red;">Monique ti adoro!!!</i></b><br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-uS5h5bMeLLA/VHX5T5XHgII/AAAAAAAANTE/oB5FG1sDk-M/s1600/IMG_7529%2B(683x1024)%2B(683x1024).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-uS5h5bMeLLA/VHX5T5XHgII/AAAAAAAANTE/oB5FG1sDk-M/s1600/IMG_7529%2B(683x1024)%2B(683x1024).jpg" height="640" width="426" /></a></div>
<br />Giovanna Milonehttp://www.blogger.com/profile/11483400274496232243noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7394142363133767744.post-68704227773440538712014-11-16T18:10:00.001+01:002020-02-25T09:59:37.180+01:00GNOCCHI CON FARINA DI NOCCIOLE IN SALSA DI GORGONZOLA E BARBABIETOLE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Ch-kbBJRR3o/VGjVi5MF74I/AAAAAAAAMvM/zbDFleAHTuo/s1600/2%2B(683x1024).jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-Ch-kbBJRR3o/VGjVi5MF74I/AAAAAAAAMvM/zbDFleAHTuo/s1600/2%2B(683x1024).jpg" /></a></div>
<br />
<br />
Voi credete nell'amore al primo assaggio?<br />
Io si.<br />
Serata di degustazione formaggi con abbinamento vini, il proprietario del locale ci delizia anche con l'assaggio di alcuni suoi risotti.<br />
Il primo con la salsiccia il secondo con questa salsa al gorgonzola e barbabietola.<br />
L'assaggio e..... innamorata all'istante!<br />
Con un risotto è spettacolare, con i miei gnocchi?<br />
Uguale. Giuro!!!!!<br />
Anzi,visto che lunedì prossimo ho ancora un'altra serata di degustazioni proverò a proporla al signor Osteria della Stazione, vediamo che mi dirà.<br />
Intanto provateci voi, però vorrei sapere se vi è piaciuta.<br />
Vi aspetto qua!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-Cd4HUKDicVE/VGjV7oDZ-5I/AAAAAAAAMvU/1isCqD6nu7c/s1600/3.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-Cd4HUKDicVE/VGjV7oDZ-5I/AAAAAAAAMvU/1isCqD6nu7c/s1600/3.JPG" height="640" width="442" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<br />
<b>Ingredienti per 2 persone</b><br />
<br />
<i>100 gr di gorgonzola (ho usato quello dolce)</i><br />
<i>50 gr di panna o latte intero</i><br />
<i>1 piccola barbabietola rossa già lessata</i><br />
<i>brodo vegetale q.b.</i><br />
<i>150 gr di farina 0</i><br />
<i>150 gr di nocciole (peso già sgusciate)</i><br />
<i>300 gr di acqua</i><br />
<i>olio extravergine di oliva</i><br />
<i>sale</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<i>Far tostare leggermente le nocciole, privarle delle pellicina e tritarle nel mixer.</i><br />
<i>Mescolare la farina di nocciole a quella di tipo 0.</i><br />
<i>Portare l'acqua ad ebollizione con un pizzico di sale.</i><br />
<i>Togliere il tegame dal fuoco, versarvi tutta la farina mescolando con un cucchiaio di legno, fin quando il composto non si stacca dalle pareti.</i><br />
<i>Portare l'impasto su una spianatoia leggermente infarinata e lavorarlo qualche minuto.</i><br />
<i>Dividerlo in più pezzi formando dei rotolini e tagliare gli gnocchi della grandezza desiderata.</i><br />
<i><br /></i>
<i>Tagliare la barbabietola e frullarla con qualche cucchiaiata di brodo vegetale, fino a crearne una salsa vellutata.</i><br />
<i>In una padella far sciogliere, a fuoco dolce, il gorgonzola con la panna, u</i><i>nire la crema di barbabietola, mescolare bene. (aggiungere la quantità giusta affinché non si squilibri il gusto, conviene assaggiare )</i><br />
<i><br /></i>
<i>Lessare gli gnocchi in acqua bollente salata, scolarli con un schiumarola nel momento in cui verranno a galla, condirli con un filo di olio.</i><br />
<i>Scaldare la salsa, versarla a specchio in ogni piatto, aggiungere gli gnocchi e completare con fiocchetti di gorgonzola e filetti di barbabietola.</i><br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-fQGwN-Ys9AM/VGex9-a4XVI/AAAAAAAAMsU/wt-DYuCzuw4/s1600/1%2B(1024x784).jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-fQGwN-Ys9AM/VGex9-a4XVI/AAAAAAAAMsU/wt-DYuCzuw4/s1600/1%2B(1024x784).jpg" /></a></div>
<br />
<br />
Con questa ricetta partecipo al contest <a href="http://www.caffebabilonia.com/2014/05/stagioniamo-una-nuova-rubrica-dedicata.html">StagioniAMO</a> per il menù di novembre.<br />
<div dir="ltr" id="yiv6324969455yui_3_16_0_1_1411477864724_3119" style="color: #84756e;">
<span style="color: #666666;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-afAvINwz698/VGe5ikjA1dI/AAAAAAAAMsk/-gdoQiA-wAk/s1600/foto.PNG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-afAvINwz698/VGe5ikjA1dI/AAAAAAAAMsk/-gdoQiA-wAk/s1600/foto.PNG" height="316" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<br />Giovanna Milonehttp://www.blogger.com/profile/11483400274496232243noreply@blogger.com0