venerdì 28 giugno 2013

PAOLETTA E ADRIANO (ovvero la fata della planetaria ed il mago dei lattobacilli)


Di ricette di Paoletta (Anice e Cannella) e di Adriano Continisio (profumo di lievito) ne ho postate già diverse, no, perchè se qualcuno non l'avesse ancora capito, per me sono dei miti.
Paoletta e Adriano girano l'Italia portando, nelle strutture che li ospitano, corsi sulla panificazione dolce e salata.
Secondo il mio modestissimo parere sono i migliori, e lo dimostra anche il fatto che quando si eseguono correttamente  le loro ricette il risultato è eccellente. Mica la solita pizza e i soliti fichi.



Desiderate fare un babà? volete gestire correttamente la pasta madre? vi va di  sapere come effettuare in maniera precisa un taglio su una forma di pane prima di metterlo in forno?
E che ce vo'!  o si leggono i loro blog o si va ai loro corsi.

I corsi di una giornata, in linea di massima, iniziano intorno alle 10 e  finiscono, se tutto va bene,  dopo 12 ore.
Si avete letto bene, dodici ore, almeno.
Perchè così tanto? semplice,   i tempi di  lievitazione quando si utilizza il lievito madre sono biblici.
Comunque fra un passaggio e l'altro se proprio c'è un attimo di pausa non si spreca tempo, Adriano nel mentre, ti spiega di tutto e di più.
Che tipo il nostro Adriano, un orso con il cuore di panna.
Sembra severo? no, non lo sembra,  lo è. :-)
Ma che ci importa se ci fa rifare il taglio sulla pagnotta mille volte finché non è perfetto? ma che ci importa se ci fa pulire la ciotola con la spatola finché non c'è traccia di  impasto?, perché se no c'è squilibrio negli ingredienti. :-(
l'ultimo grammo di residuo d'impasto

L'importante è che lui non sappia che io, a casa, le ciotole le lascio talmente piene di residui che se di brioche ne sono previste 12  si e no ne ricavo una decina. :-D
Ma lui questo non dovrà mai saperlo.....


Mentre Adriano spiega intanto pensi, oddio ma come ho fatto fin'ora?
La temperatura nel cuore del lievito madre prima di rinfrescarlo? ossantamadonna..... e chi l'ha mai fatto.
Nei rinfreschi mai cambiare il tipo di farina se non si traumatizzano i micro organismi.
I batteri lattici del mio lievito naturale? quanto prima, li dovrò mandare in analisi, altro che traumi.
Sappiate però che quando "lui" spiega, gli orizzonti non si aprono:
si spalancano
E' un grande!
spennelare la pagnotta dalla farina in eccesso

così si tiene il rasoio

dispiace mangiarlo tanto è bello da vedere

che alveolatura



































Questo è il pane da me realizzato al corso.
Sentite il profumo?













Paoletta che ci aiuta con i kranz

Paoletta invece?
Paoletta è una fatina del bosco, lei non si sposta fra una planetaria e l'altra, svolazza.
Precisa, ordinata, attenta, spennella la farina depositata sugli impasti per il kranz con una delicatezza tale che sembra temi di fargli del male.
Sempre garbatamente vigile, ti segue passo passo e riesce perfino a rimediare a quell'impasto che si era incordato precocemente, perchè di cucchiai di farina non ne avevamo aggiunti 12 ma bensì 17. :-(
Lei c'è sempre, appena ha un attimo la vedi al pc portatile che interagisce con i fan della sua pagina di facebook.
Le richieste di spiegazioni si contano a decine.
Lei risponde a tutti.
Il suo gruppo su face "Paoletta di anice e cannella"  è molto seguito.
Periodicamente vi si organizzano le "giornate", per esempio: il babà day, il pangoccioli day, le mini tarte tropezienne day....
Viene postata la ricetta e chi vi partecipa viene seguito ora per ora durante tutta la lavorazione, alla fine della giornata si crea un album con tutte le foto delle preparazioni.
Riesce ad unire via web, centinaia di persone in tutta Italia (e forse anche all'estero)  con una unica e sola ricetta,  carino no?
Ancora foto della giornata del corso, questi kranz?  Li abbiamo fatti io e Lorenza, belli vero?!!!!







Sinceramente non sono semplici da realizzare, ma non mi preoccupo, se mai dovesse sfuggirmi un passaggio o qualcosa non mi è chiara, accendo il pc,
vado sulla pagina  fan della nostra fatina e.... sono sicura  che in brevissimo tempo arriva la soluzione.
Paolè, viste le tue origini umbre:
se sbaja 'nchi lu preti su l'ardàre e lu contadinu co lu vordarecchje.
Ma il burro per i kranz dev'essere danese  o bavarese? spatolato o a pomata, le pieghe prima a tre o prima a quattro?
oddiooooo nun me ricordo cchiù!!!    :-(




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