venerdì 24 aprile 2015

IL MAGO


Il Mago detto anche il Bagatto è contraddistinto dal numero Uno degli Arcani Maggiori.
La scelta di questo personaggio come Causa Prima è essenzialmente filosofica.
Essendo l'Universo visibile, soltanto magia e prestigio, il suo Creatore non sarebbe che un Illusionista Prestigiatore che ci stordisce con i suoi giochi di abilità.
Dalla sua postura si intuisce che il Mago è incapace di stare fermo, attira l'attenzione degli spettatori e li stordisce con i suoi giochi incessanti e con l'espressione vivace del suo volto, e noi diventiamo balocchi di apparenze prodotte dal gioco di forze a noi sconosciute.



Interpretazioni divinatorie in Bene e in Male

Punto di partenza, Causa, Prima, Influenza mercuriana

Destrezza, abilità, finezza diplomatica, eloquenza, arte di convincere, spirito sveglio, intelligenza pronta, uomo di affari irrequieto.

Abile persuasore, suggestionatore, illusionista, intrigante arrivista, politicante, ciarlatano, impostore, mentitore, truffatore, sfruttatore degli ingenui. Agitazione vana, assenza di scrupoli.

da I TAROCCHI di Oswald Wirth


Bozza de IL MAGO


giovedì 23 aprile 2015

MEZZELUNE DI PASTA SFOGLIA CON PEPERONI E FETA



Un fagottino basso, eccessivamente croccante e che si sbriciolava solo a guardarlo, l'unica cosa buona: il ripieno.
<< Hai spennellato con burro fuso fra una sfoglia e l'altra? >>
<< Certo ! >>
<< Ma quanti strati hai fatto ? >>
<<  Due, sono pochi vero? >>
<< Certo almeno 5/6 se vuoi ottenere l'effetto sfogliato "ciccioso"  >>
Li ho rifatti,  niente, non mi convincevano, la pasta fillo non è cosa per me.
Peccato, nella ricetta originale vi erano verdure miste insieme alla feta, io avevo usato  peperoni arrostiti ed un pizzico di origano, a bontà non erano da meno della ricetta greca.
Riprendo il libro (da dove avevo preso spunto) rileggo, e ......
Pasta sfoglia surgelata.
Come pasta sfoglia, ma non era fillo? Per ben tre volte avevo letto fillo. :(
Mi sono documentata sul web: sito di psicanalisi: lo chiamano Lapsus Linguae di lettura.
Ho scomodato l'amica che mi ha dato consigli, i santi in Paradiso quando la stendevo per non farla rompere, e costretto la famiglia a mangiare mezzelune per due giorni.
Se dovesse succedere anche a voi un lapsus linguae di lettura non rammaricatevi, non è colpa vostra ma sempre e solo sua, di quell'antipatico di Freud!
Comunque.......  pasta sfoglia per tutta la vita!!!!



Ingredienti:

Una confezione di pasta sfoglia già pronta ( 250g )
2 peperoni arrostiti (io ho usato quelli dell'azienda La Fiammante)
50/60 gr di feta
un pizzico di origano
olio extravergine di oliva.
1 uovo
semi di sesamo

Tagliare i peperoni a cubetti, condirli con un filo di olio ed un pizzico di origano.
Aggiungere la feta sbriciolata.
Con un coppapasta ricavare, dalla pasta sfoglia, dei dischi (il numero dipende dal diametro del coppapasta)
Riempire il centro di ogni disco con un po' di ripieno piegare a mezzaluna premendo delicatamente sui bordi.
Spennellare le mezzelune con l'uovo sbattuto e spolverizzare con i semi di sesamo.
Infornare a 180° per 20 minuti o almeno fin quando non saranno dorate.




venerdì 17 aprile 2015

IL MATTO



Dei XXII Arcani Maggiori il MATTO è l'unico tarocco privo di indicazione numerica.
Il suo valore simbolico equivale a ZERO , poichè il MATTO è un personaggio che conta poco se non addirittura niente.
Individuo privo di consistenza intellettuale e morale il MATTO o FOLLE è un essere incosciente ed irresponsabile , si trascina nella vita lasciandosi condurre esclusivamente dai suoi impulsi irragionevoli.
Personaggio che non appartiene neanche a se stesso è un alieno che vive in maniera passiva e incoerente.
Tuttavia non è detto che non possa in qualche modo recuperare il buon senso in quanto essendo anche un essere innocente non viene abbandonato completamente dallo spirito.

Interpretazioni divinatorie in Bene e in Male



Impulsività, Incoscienza, Alienazione, Influenza lunare passiva

Passività, abbandono assoluto, riposo, rinuncia ad ogni resistenza, noncuranza, innocenza, irresponsabilità. 
Qualità di medium, istintività.
Astensione, nulla da fare.

Nullità, incapacità di ragionare e di dirigersi, abbandono agli impulsi ciechi, automatismo. 
Sregolatezza incosciente. Stravaganza. Punizione ineluttabile di atti insensati, rimorsi vani. Annientamento.



da I TAROCCHI di Oswald Wirth



BOZZA del MATTO

lunedì 13 aprile 2015

ORZO PERLATO MANTECATO CON CREMA DI ASPARAGI E CHIPS DI PARMIGIANO


SI SI SI SI, ho vinto il mio primo Contest!!!
Doppio premio per la vittoria.
L'almanacco in cucina del grande Gualtiero Marchesi e ricettina tutta mia per il menù primaverile del contest StagioniAmo.
Prendo il testimone, passatomi dalla bella Federica del blog Caffè Babilonia, e con questa ricetta utilizzo, come lei mi ha suggerito, una classica  verdura di stagione: gli asparagi.

Ne troviamo diverse qualità in commercio: l'asparago rosa di Mezzago , l'asparago violetto di Albenga, quello bianco, totalmente privo di clorofilla , quelli classici verdi, gli asparagi selvatici e chissà quanti ancora, una cosa è certa la diversità di colore è dovuta al metodo di coltivazione adottato.
Crudi in insalata, tagliati sottilmente e conditi con sale e olio, oppure bolliti e insaporiti nel burro o con una salsa olandese, associati a paste o a risotti di questa verdura povera di calorie ma ricca di potassio e di sali l' impiego è versatile.
Li proviamo con l'orzo perlato? io direi di si.
Associati ad un formaggio stagionato come il parmigiano ne gustiamo così  tutta la delicatezza e la loro inconfondibilità del gusto.
E via e andiamo di orzotto e di asparagi e ..... benvenuta primavera






Ingredienti per 4 persone

300 gr di orzo perlato
1 mazzo di asparagi (circa 400 gr)
1 litro di brodo vegetale
1 carota
1 cipollotto
parmigiano grattugiato q.b.
vino bianco
30 gr di burro 
olio extravergine
sale

Pulire gli asparagi eliminando la parte legnosa del gambo e lessarli a vapore per 7/8 minuti.
Tenere le punte intere e frullare il resto aggiungendo del brodo, fino a crearne una crema, salare e tenera da parte.

per le chips:
accendere il forno e portarlo a 180°.
ricoprire una teglia con carta da forno e cospargere l'interno di un coppapasta con il parmigiano grattugiato 
far dorare per qualche minuti facendo attenzione che le chips non brucino.

Tostare l'orzo con un fondo di olio e burro il cipollotto tritato e la carota tagliata a cubetti.
Bagnare con il vino bianco e portare a cottura aggiungendo di tanto in tanto il brodo vegetale.

Mantecare l'orzotto con la crema di asparagi ed il parmigiano.
Impiattare aggiungendo le punte di asparagi e le chips di formaggio

I menù di StagioniAmo





martedì 7 aprile 2015

PLUM-CAKE VEGETARIANO


Ho girato tutto il mercato, ma di piselli freschi, di asparagi e di carote con le foglie , neanche l'ombra.
Mi servivano a tutti i costi, avevo in mente due cose da fare: una foto con delle primizie e un plum-cake.
<< No signora niente piselli, sono troppo cari, la gente non li compra >>
Vedo da lontano degli asparagi; bene, sono anche in offerta; guardo la provenienza: Cuba.
Cubaaaaa???? ma non importavamo i sigari da Cuba?
cosa c'entrano gli asparagi?
Le carote con le foglie? ma in quale film? sono li sui banchetti, confezionate nella bella vaschetta di plastica tutte della stessa misura.
<< No no, me ne vado, arrivo fino in fondo alla strada e torno indietro dal viale Monza, oggi non è giornata >>
Niente foto e niente plum-cake.
Giro in via Termopili e...... mi appare all'improvviso.
Un  meraviglioso banco di verdure, tutte primizie primaverili. Un miraggio direi.
Asparagi bianchi, asparagi viola. 
<< Signora  questi vengono da Albenga >>
piselli freschi, fave novelle da mangiare crude con il pecorino, cipollotti di Tropea, e....
 le carote, ebbene si,  avevano anche le carote e con le foglie.
Italiani, che vendevano solo prodotti italiani, in un mercato italiano.
Roba da non credere.
Ho comprato tutto quello che mi serviva, si poteva proseguire con le foto e con la ricetta da postare sul blog.
Tutto questo nel giorno di venerdì santo, ma io mi ero portata avanti: ero felice come una Pasqua, tutta tutta italiana.




Ingredienti per 4/6 persone

180 gr di farina
100 gr di piselli sgranati
100 gr di punte di asparagi
2 carote novelle
100 gr di pecorino fresco
3 uova
2 cipollotti
1 bustina di lievito per torte salate
120 cc di latte
1 dl di olio d'oliva
Sale e pepe


Mondare gli asparagi e le carote e tagliarli a cubetti.
Unire i piselli e scottare in acqua salata,per 5 minuti.
Scolare e far stufare le verdure in due cucchiai di olio con i cipollotti tagliati a fette sottili.
Salare leggermente e pepare.
Privare il pecorino della crosta e grattugiarlo.
Sgusciare le uova in una terrina, unire la farina setacciata con il lievito, l'olio rimasto, il pecorino grattugiato, il latte e le verdure.
Mescolare e versare tutto in uno stampo da plum cake rivestito di carta da forno e cuocerlo in forno caldo a 180° per circa 45 minuti. 
Toglierlo dal forno e lasciarlo raffreddare prima di servirlo.