lunedì 24 giugno 2013

SAN GIOVANNI BATTISTA MAMMA' E LE SUE PAURE....


San Giuvà famme truvà nu marito bello ricco e signore.
E tutti gli anni, da ragazza, la notte fra il 23 ed il 24 giugno si ripeteva questa litania,  un rituale fatto insieme a mia madre però, schiattando dalle risate.
Dovete sapere che ai miei tempi le ragazze da marito, che volevano conoscere qualcosa sulle loro future nozze, la sera della vigilia del 24 giugno, rompevano un uovo e versavano l'albume in un bicchiere pieno d'acqua.
Lo mettevano sul davanzale della finestra e lo lasciavano esposto tutta la notte alla rugiada di S. Giovanni.
Il mattino successivo, si prendeva il bicchiere, e attraverso le forme composte dall'albume nell'acqua, si potevano trarre auspici sul futuro matrimonio.
Se veniva fuori una forma di veliero allora avresti sposato un navigante.
A me sto veliero veniva fuori tutti gli anni.
Infatti ho sposato un ingegnere e neanche navale.
Ritorniamo a San Giovanni e alle paure di mia madre.
Lei di me temeva due cose, che non fossi una donna al 100%  e che non trovassi marito.
La prima nasceva dal fatto che non mi piaceva cucire, che giocavo a pallone, odiavo le bambole e fischiavo come un camionista, volevo portare i pantaloni
un maschiaccio
e piangevo come una disperata quando mi faceva indossare un vestito a palloncino verde acqua.
Dio quanto lo odiavo, poi con quelle manichette corte a sbuffo, nun se puteva guardà.

l' odioso vestito


La seconda è che, benchè fossi una bella ragazza, a 18 anni non avevo ancora trovato il fidanzato.
Ogni amico di mio fratello che entrava in casa lei.... se lo studiava ben bene per capire se fosse o no un buon partito. Io? Manco li vedevo.
Anzi avevo una caratteristica, non mi accorgevo mai quando venivo corteggiata nè quando piacevo a qualcuno, m' innamoravo sempre di quelli più brutti e non venivo mai ricambiata.
Fatti un paio di tentativi ma, fino ai 19 anni  nulla da fare,  in casa di fidanzati neanche l'ombra.
Mammà trovò un po' di pace solo quando nel 1971 feci una vacanza a Sorrento, il paese dei naviganti e finalmente incontrai sto principe azzurro (con la 600 blu).
Ci conoscemmo in agosto e lui venne a trovarmi a Milano per il Capodanno.
Mia madre era in fibrillazione,  lo accolse sulle scale, neanche il tempo di entrare in casa e gli disse:
Ahhhh finalmenteeeeee, tu sei il FIDANZATO di Giovanna veroooo? :-)
All'istante si sentì incatenato a vita poveraccio.
Comunque per essere bello era bello, ricco pure e studente univesitario.
Ma vuoi vedè che la chiara d'uovo c'aveva azzeccato?
Il veliero di San Giovanni aveva funzionato alla grande, e mammà finalmente tirò un sospiro di sollievo.
MAH! mo' che ci penso, una delle gemelle non è fidanzata.... quasi quasi.....
Manuelaaaaa, vieni bella 'e mammà che stasera mettiamo la chiara d'uovo in un bicchiere!!!
:-)))))

PRIMA DEL VELIERO
DOPO IL VELIERO
NOTARE IL SORRISO SODDISFATTO

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