giovedì 25 luglio 2013

GELO DI ANGURIA E CIOCCOLATO (quelloperfesteggiareilmaritocheparte)




E come tutti gli anni ‘o prufessore , nel mese di agosto,  parte e va a farsi una settimana di mare da mammà.
Io ne sono sempre dispiaciuta, anche se  un po’ di lontananza ogni tanto  pare faccia bene al rapporto.
Dicevo,  che ne sono così dispiaciuta che appena  clicca l’invio su Trenitalia per la conferma dell’avvenuto acquisto del biglietto io comincio subito a pensare a cosa cucinare per le mie amiche per la festa sul terrazzo. E si, ogni anno, per tradizione, la organizzo appena lui mette piede sul predellino del Frecciarossa.
Non perchè i mariti diano fastidio, ma a volte SI!
Lo scorso anno la festa è stata chiamata “Angeli sotto le stelle”,  vi posto qualche foto per farvi rendere conto della sofferenza dovuta all’abbandono e di qualche cosina cucinata giusto per gradire.
Hanno gradito.




Quella che vi propongo oggi è la ricetta della dolcezza finale della serata: il gelo di anguria.
La ricetta è della Palma D’Onofrio,  ed il gelo all’anguria più buono in assoluto l’ho mangiato con lei in uno dei nostri viaggi di lavoro per Elizabeth Arden e precisamente a  Palermo.
Certo il mio gelo non era buono come quello palermitano, però era fatto con il cuore, ed io quando cucino per le mie amiche di cuore ne metto proprio tanto.
Ahhh, appena prenota poi vi faccio sapere che cucino, è ancora indeciso sulla data.  :-(

GELO DI ANGURIA E CIOCCOLATO  
1,3 kg di anguria
40 g di maizena
50 g di zucchero
½ cucchiaino di cannella in polvere
50 g di coccolato fondente
Fiori e foglie di gelsomino per decorare (o nocciole e pistacchi tritati)

Riduciamo a scaglie il cioccolato
Frulliamo la polpa dell’anguria in un mixer, meglio ancora nel passaverdure
Stemperiamo la maizena con poca polpa ,uniamo lo zucchero e amalgamiamo bene.
Trasferire sul fuoco e aggiungere il resto della polpa, cuocere per 5 minuti finché non si addensa.
Togliere dal fuoco aggiungere la cannella lasciar raffreddare  e mettere in freezer.
Prima di servirlo farlo ammorbidire e servirlo in coppe con il cioccolato distribuito sopra e decorato con il gelsomino ( non avendo il gelsomino fiorito ho aggiunto dei pistacchi delle nocciole tritate e della menta per dare colore)




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