giovedì 19 giugno 2014

CHIFFON CAKE ALL'ACQUA




























INGREDIENTI 

285 g farina
300 g zucchero di canna (ho messo quello normale)
6 uova grandi (per un totale di 340 g di albumi)
195 ml acqua
120 olio di semi di mais (io avevo quello di arachidi)
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di cremor tartaro da 8 gr
pizzico di sale
scorza di limone
vaniglia (io uso i semi bio nel vasettino di vetro)

Pre riscaldate il forno a 160°.
Unite in rigida sequenza: farina, zucchero, lievito e sale setacciandoli in una ciotola piuttosto capiente.
Fate un buco al centro del composto (a fontana) e unite, senza amalgamare: olio, tuorli, acqua, scorza di limone e vaniglia. Importante: non toccare, per ora.
Passiamo agli albumi: uniteli con il cremor tartaro e montateli a neve fermissima (non ferma, fermissima).
Recuperate il composto di cui al punto 3 e amalgamatelo con lo sbattitore fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
Unite gli albumi montati a neve fermissima al composto, fatelo delicatamente e lentamente, ma con molta cura.

Versate il composto nello stampo originale per ciambella americana.




Se non l'avete, utilizzate un comune stampo da 30 cm, però che sia per ciambella.
IMPORTANTE: non imburrate lo stampo originale ma imburrate e infarinate solo se avete quello comune.
La cottura si fa in due tempi senza estrarre lo stampo dal forno:
I fase: posizionate lo stampo nel ripiano inferiore del forno e cuocetelo per 50 min a 160°.
II fase: alzate la temperatura a 175° per altri 10 min

Terminata la cottura, è importante che il ciambellone si raffreddi capovolto nel suo stampo.



È per questo che quello originale ha dei piedini per poterlo capovolgere e tenere ad una certa distanza dal piano. Inoltre, questo spiega perché lo stampo non vada imburrato, vi immaginate se il ciambellone cadesse prima del dovuto? Non credo sia facile trovare lo stampo originale, tenete conto però che l’importante è che sia in alluminio e che lo teniate ad una certa distanza dal piano d’appoggio con dei supporti, questo perché il suo interno risulti decisamente morbido e umido, e non bagnato e crudo.
Una volta raffreddato staccatelo dalla ciambelliera (o stampo che sia) con una spatola, se avete eseguito tutto alla perfezione, dovrebbe staccarsi senza problemi.

Può essere utilizzato anche uno stampo senza buco ma poi dovete comunque capovolgerlo per farlo asciugare.


C'è chi ha la testa nelle nuvole, voi con questa torta le nuvole le porterete in tavola.
PAROLA MIA!!!!!


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