<< Babbo e chi è Adolfo? di che carico parli? >>
Il babbo in questione era mio suocero, e tutte le volte che si andava sulla spiaggia di Positano, e lui vedeva passare questa famosa barca con alla cima di bastone un pesce in legno, diceva sempre la stessa cosa.
Adolfo era un suo cugino, il quale, aveva avuto la furbizia di aprire un ristorante molto naif, su una piccola spiaggetta dopo Positano, vi si poteva accedere solo via mare.
I turisti venivano prelevati sul porticciolo, accompagnati a destinazione, mangiavano qualcosa, e dopo le 16 potevano far ritorno a casa belli satolli e soddisfatti.
Il babbo che sapeva carpire i segreti, specialmente quelli delle bontà culinarie, di questo ristorantino di Adolfo decantava una sua specialità: la provola affumicata grigliata in foglie di limone.
Sempre, se mi capita di vedere un albero di limoni ed ho la certezza dell'assenza di trattamento chimico, qualche foglia di limone la porto a casa.
Compro una bella provola affumicata e preparo questa delizia in pochissimi minuti.
Ok, la spiaggia di Positano non c'è, l'atmosfera sarà meno romantica, la mini crociera nella barca di Adolfo non la si fa, ma questa squisitezza la possiamo gustare pure a casa nostra.
E bastano due ingredienti due!!!!
Grazie "babbo", tu si che sapevi rubare i segreti, e non eri neanche un food blogger. :-D
Ingredienti:
foglie di limone (non trattate)
provola affumicata
Tagliare la provola in fette di centimetro di spessore.are ogni fetta tra due foglie di limone; grigliare su di una piastra precedentemente riscaldata e cuocere in entrambi i lati fin quando la provola non risulterà filante.
Cotte in precedenza e riscaldate (sempre sulla piastra) ho scoperto che risultano ancora più buone. Raffreddandosi assorbono ancora meglio l'aroma di limone, provatele e fatemi sapere se vi sono piaciute.
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